Tunisi - In attesa del FSM, l'incontro del Forum Mondiale dei Media Alternativi

E' arrivata in Tunisia la Carovana Libertè e Democracie promossa in coalizione dalle Associazioni Ya Basta Nordest, Marche, Perugia, Emilia Romagna.

25 / 3 / 2013

Al campus El Manara si stanno allestendo gazebi e spazi per la prima edizione nel mondo arabo del Forum Sociale Mondiale. Lo svolgimento in Tunisia dell'evento lo trasforma in una occasione per favorire la riflessione e l'incontro con le realtà protagoniste del grande cambiamento innescato dalla “Primavera araba”. C'è attesa per l'incontro. Anche se non sono mancate alcune critiche da parte di realtà di base verso l'organizzazione in generale, a loro avviso poco attenta alle associazioni post14 (nate dopo la rivoluzione) e  monopolizzata dalle grande organizzazioni. In ogni caso c'è una consapevolezza molto forte che nel momento attuale  il Forum può rappresentare un contributo a sostenere la strada lunga e complessa del cambiamento e della costruzione dell'alternativa in Tunisia e non solo. Venerdì con una Conferenza stampa ufficiale sono stati presentate le attività che inizieranno martedì con l'Assemblea delle donne ed una manifestazione nel centro città.

Le aspettative del Forum ci vengono raccontate da alcuni attivisti presenti al Seminario svoltosi nei giorni scorsi all'interno del Progetto "Shaping The Mena Coalition on freedon of expression" in cui l'Associazione Ya Basta è patner di Un Ponte Per ..

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La Tunisia sta vivendo una situazione di forte tensione, resa drammaticamente evidente dall'omicidio di Chokri Belaid: da un lato un potere, quello di Ennadha e dei partiti al governo con i loro legami più o meno espliciti con l'integralismo radicale, come quello dei salafiti, dall'altro la complessa realtà dei movimenti, delle realtà associative, delle donne e uomini che non intendono fermarsi nel cammino per costruire un futuro diverso. Sullo sfondo la pesante crisi economica e la realtà di miseria e mancanza di diritti soprattutto nel sud del paese.

Prima dell'inizio del FSM, domenica e lunedì al campus universitario si svolge il Forum Mondiale dei Media Alternativi. Un incontro dedicato all'informazione libera ed indipendente, alla realtà delle radio comunitarie ed associative ma anche ai nuovi scenari della comunicazione in rete. al centro del primo seminario la comunicazione come bene comune contro i tentativi di privatizzare lo “spettro” delle espressioni informative ma anche il diritto all'accesso come diritto fondamentale e come tale non contrattabile.,

In uno scenario globale composto dai paesi del nord, i paesi emergenti ( i Brics), in molti casi in prima fila nel riprodurre meccanismi di sfruttamento e i paesi del sud del mondo, quali possono essere le tracce comuni per lavorare al rafforzamento della comunicazione libera?

Come garantire contro censure e forme di repressione la libertà d'espressione ed il ruolo fondamentale che i nuovi strumenti, come i social network hanno nelle mobilitazioni sociali?

Come costruire forza e potenza comune a partire dalle espressioni locali ma al tempo stesso senza disperdersi in mille piccoli progetti?

Sono le domande con cui si è aperto l'incontro. Domande e temi che ci riguardano da vicino nell'azione di costruzione dello spazio politico dell'Euromediterraneo e di cui abbiamo parlato con Francesco Diasio - Aminsnet e della rete Amarc.

Le interviste che abbiamo realizzato durante il primo giorno del Forum dei Media Alternativi come quella a Nafisa Lahrash di Femmes en Comunication - Algeria, Salah Fourti promotore del Sindacato Tunisino Radio Libere – Radio6, Mohamed Leghtas FMAS - Marocco, Jamal Eddine Naji esperto in comunicazione - Marocco, Steve BuckleyComunity Media Solution, il blogger tunisino Bessem Krifa, Diana SenghorPanosA.Rebah - Redattore Radio FSM e presidente di K.Fm,  ci danno l'immagine di alcune delle realtà presenti all'incontro.

Voci ed esperienze, dai social media alle radio, che lottano nel multiforme spazio della comunicazione per la libertà e l'indipendenza. 

Servizio ed interviste realizzate da Globalproject in collaborazione con DinamoPress

Per contatti in Tunisia:

Globalproject 0021692201225

Carovana Libertè e democracie 0021699998375

Tunisi - Salah Fourti promotore del Sindacato Tunisino Radio Libere - Radio6

Tunisi - Nafisa Lahrash di Femmes en Comunication - Algeria

Tunisi - Voci dal Forum dei Media Alternativi: il blogger tunisino Bessem Krifa e Diana Senghor – Panos

Tunisi - A.Rebah - Redattore radio FSM e presidente di K.Fm

Tunisi - Jamel Eddine Naji - Giornalista

Tunisia - Steve Buckley - Community Media Solution

Tunisia - Mohamed Leghtas FMAS