I video del seminario al S.a.L.E.

Venezia - Oltre la crisi per la pratica del comune. I video

Difendere e governare i beni comuni

16 / 6 / 2011

Ecco i video degli interventi al seminario svoltosi al S.a.L.E. il 10 giugno scorso: “Difendere e governare i beni comuni”. Si è trattato del primo appuntamento del ciclo “Oltre la crisi, per la pratica del comune” nato dalla collaborazione tra S.a.L.E. Docks e Institut Ramon Llull di Barcellona.
Vi invitiamo 25 giugno al S.a.L.E. per la seconda tappa: “La pratica del Comune nella Metropoli della Crisi” dove faremo il punto sulla categoria di metropoli alla prova della crisi e dove ci concentreremo sul ruolo pubblico dell’architettura, dell’arte e della pianificazione. Ospiti: Decolonizing Architecture (www.decolonizing.ps), Anthony Iles (www.metamute.org), Marti Peran (www.metamute.org).
Potete seguirci in live streaming anche su: www.sherwood.it.

“Difendere e governare i beni comuni”

L'idea stessa di “comune” si sta progressivamente affermando come possibile alternativa alla classica dicotomia tra le contrapposte nozioni di “pubblico” e “privato”, che appaiono tremendamente inadeguate ad interpretare le radici profonde della crisi attuale e ad indicare possibili vie d'uscita. Al tempo stesso questo concetto risulta fortemente limitato se si pensa di restringerne l'applicazione alla sfera delle risorse “naturali” liberamente accessibili. In queste certo affondano le radici di ogni contemporanea ipotesi di difesa e valorizzazione del comune. Ma in realtà, interazione, cooperazione, condivisione stanno al cuore della produzione, materiale e immateriale, contemporanea e anche ciò che tradizionalmente si presenta come risorsa naturale si rivela come elemento continuamente rielaborato dall'attività umana. Come è possibile immaginare, sia dal punto di vista economico che giuridico e politico, un governo autenticamente democratico della dimensione del “comune”? Come questo può presentarsi come orizzonte di una nuova epoca della civiltà umana?

Speakers

Joan Fontcuberta, Da quasi trent’anni, Joan Fontcuberta, fotografo, ma anche artista plastico, saggista, storico, critico, giornalista, laureatosi in Scienze del linguaggio dell’informazione e della comunicazione, sviluppa un’opera che interroga in tutti gli aspetti e le conseguenze il valore narrativo dell’immagine. Un’opera tanto singolare che è difficile caratterizzarla in una parola, senza sminuirla, un’opera che costituisce un grande contributo alla domanda della verità sull’arte. Il modo con cui inventa personaggi, uomini o animali, situazioni improbabili, sviluppa miti e leggende, sviandoli a favore di un immaginario in costante movimento, lascia il lettore sbalordito. Arguto, seppur profondamente rigoroso, questo artista inclassificabile non smette di sovvertire i codici del linguaggio iconografico e di mettere in dubbio la percezione che ne abbiamo. Joan Fontcuberta nasce a Barcellona nel 1955. svolge un'attività intensa e diversificata nel mondo della fotografia come artista, docente, critico e curatore di mostre. Ha insegnato presso numerosi centri e università in Europa e negli Stati Uniti, ha collaborato con molte riviste specializzate nel mondo dell'arte e dell'immagine. Nel 1980 ha fondato la rivista "Photovision" di cui e' ancora caporedattore. Attualmente e' professore di Comunicazione Audiovisiva all'Università Pompeu Fabra di Barcellona.

Christian Marazzi , economista, Master in storia economica americana alla London School of Economics, PhD in scienze economiche alla City University of London, ha insegnato nelle università di Padova, New York, Losanna, Ginevra ed è docente presso il Dipartimento di lavoro sociale della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), autore, tra l’altro, de Il posto dei calzini. La svolta linguistica dell’economia e i suoi effetti nella politica (1994), E il denaro va. Esodo e rivoluzione dei mercati finanziari (1998), La moneta nell’impero (2002), Capitale & linguaggio. Dalla new economy all’economia di guerra (2004) e Il comunismo del capitale. Finanziarizzazione, biopolitiche del lavoro e crisi globale (2010).

Ugo Mattei, giurista, professore di Diritto Civile all’Università degli Studi di Torino, professore di International and Comparative Law presso la University of California Hastings, è coordinatore accademico dell’International University College di Torino, si occupa in particolare di diritto di proprietà e beni comuni, collabora regolarmente con il quotidiano “il manifesto”, è autore, tra l’altro, di Common Law (1992), La legge del più forte (2010) e, con Laura Nader, Il saccheggio - Regime di legalità e trasformazioni globali (2010).

Francesco Raparelli è nato a Marino (Roma) poco più di trent’anni fa. Laureato in Filosofia politica presso l’Università «La Sapienza» di Roma, sta conseguendo un dottorato di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. Si occupa di tematiche di frontiera: dalla filosofia del linguaggio alla teoria della sovranità, dalla questione del soggetto nel pensiero politico moderno e contemporaneo alla trasformazione dei processi produttivi. Da sempre coinvolto nei movimenti studenteschi universitari, è parte dell’Onda, presso «La Sapienza». Attivista dell’atelier autogestito Esc di Roma, fa parte della redazione della rivista Posse, del collettivo di ricerca UniNomade, della redazione dei progetti di comunicazione web UniRiot (www.uniriot.org) e Global (www.globalproject.info).

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - introduzione di Marco Baravalle

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Beppe Caccia

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Joan Fontcuberta

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Christian Marazzi

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Ugo Mattei

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Francesco Raparelli

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Matteo Giannasi _ discussant

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Luca Tornatore _ discussant

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - René Gabri

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Marazzi conclusione

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Mattei conclusione

Beyond the Crisis. For the Practice of the Commons - Raparelli conclusione