Milano - Bellissima, dove l'indipendenza è attività e cooperazione

21 / 3 / 2016

Si è conclusa ieri la prima edizione di Bellissima, fiera dell'editoria indipendente che si è tenuta a Milano dal 19 al 20 marzo in un Palazzo del Ghiaccio inondato di luce e, a buon dire, di persone.

Prima di partire per visitare la fiera scrivevamo che quest'evento si sarebbe caratterizzato per la capacità di “racchiudere in sé un mondo variegato e multiforme […] all'insegna dell'innovazione culturale, della qualità e dell'indipendenza”. Ora, a poche ore dal nostro rientro, possiamo con certezza affermare che questa fiera, Bellissima di nome e di fatto, ha pienamente soddisfatto, se non superato, le aspettative di quanti, con sincera curiosità, hanno varcato le porte del Palazzo del Ghiaccio aspettandosi qualcosa di diverso dalle fiere dell'editoria conosciute finora.

All'ingresso il visitatore è accolto da una libreria tematica curata dalla casa editrice Archive Book (Berlino) che, in un allestimento che scombina le modalità espositive classiche, offre una selezione di titoli relativi all'arte di una decina di case editrici provenienti da tutta Europa.

Vagando poi tra i circa 60 stand presenti si nota come ad editori in senso più “classico” si affiancano nuovi ed innovativi progetti editoriali (citiamo, fra gli altri, Emergenze, nuovo progetto editoriale e giornalistico) così come alcune librerie indipendenti. Uno sguardo nuovo ed ampio, quello di Bellissima, che contagia chi entra e si ritrova immerso in uno spazio in cui il dibattito, la discussione, il confronto sono costanti: ognuno dei tre giorni è infatti stato animato da numerosissimi eventi, presentazioni di libri e progetti editoriali, dibattiti, seminari.

Uno sguardo non rivolto solo agli editori ma ai tanti e diversi soggetti che sono impegnati in campo culturale nei diversi livelli della sua filiera e che si costruisce su una cooperazione reale che li ha coinvolti nel percorso di costruzione di Bellissima.

Lasciamo alle parole di Riccardo Antoniucci, responsabile della comunicazione di Bellissima, il racconto di questo percorso e di questo evento che ha per noi costituito un importante espressione di indipendenza culturale.

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Milano - Bellissima, Riccardo Antoniucci