Palermo - Teatro Garibaldi aperto

Da Venerdì 13 Aprile è stato occupato il "Teatro Garibaldi" di Palermo.

Utente: chicca
16 / 4 / 2012

"Venerdì 13 aprile 2012 un’azione di liberi cittadini, lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte, ha restituito alla città di Palermo il Teatro Garibaldi. La nostra azione è stata seguita da un intervento deciso delle forze dell’ordine che hanno impedito a giornalisti e cittadini solidali di accedere in teatro e solo in seguito ad una negoziazione con il Commissario Straordinario al Comune di Palermo Prefetto Luisa Latella, le nostre motivazioni si sono potute unire alla città che le ha abbracciate e protette.

In questi tre giorni il Teatro Garibaldi Aperto, spazio di proprietà dei cittadini, è diventato luogo di laboratorio, di confronto, di ascolto reciproco, e ha dato respiro a una città asfissiata da interessi che hanno mortificato il valore e la dignità della cultura. Questi tre giorni si sono rivelati intensi, cruciali, necessari."

Manifesto per la Cultura

Uno spazio destinato alla cultura non può chiudere per ragione alcuna.La sua assegnazione e la sua vita devono essere garantite da criteri di gestione trasparenti e rigorosi, nel rispetto del valore dell’arte in tutte le sue forme di espressione.Per questo restituiamo oggi alla sua naturale funzione il Teatro Garibaldi: l’ennesimo spazio negato alla città, un luogo che ci appartiene come cittadini e come lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte.Come cittadini abbiamo il dovere di difendere il patrimonio artistico del nostro Paese, il dovere di sottrarlo alla gestione clientelare e priva di progettualità. Chiediamo alla cittadinanza di aderire alla nostra lotta e partecipare alla nostra azione.Come lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte e come espressione della nuova generazione creativa di questa città abbiamo il diritto di essere riconosciuti interlocutori indispensabili nelle scelte politiche che riguardano il nostro settore, il nostro lavoro, la nostra vita.Gli spazi della cultura sono luoghi di aggregazione, crescita e confronto per i cittadini.Oggi inauguriamo un progetto nuovo, che, partendo dall’affidamento e dalla gestione degli spazi, e dall’elaborazione di un modello, rimetta in circolo le realtà produttive e culturali della nostra città, prescindendo dall’ingerenza dei partiti, dai ricatti delle clientele, dall’aridità dei finanziamenti a pioggia.Chiediamo che il Comune di Palermo e gli altri enti pubblici rendano noto e accessibile un censimento degli spazi di loro proprietà; che si dotino di un regolamento che disciplini l’assegnazione di tali luoghi e delle relative risorse economiche destinate alla cultura, prevedendo il costante monitoraggio di tutte le attività finanziate.È necessario che tale regolamento sia elaborato e condiviso dagli artisti, dalle professionalità che gravitano intorno al mondo della cultura, dai funzionari degli uffici dell’amministrazione pubblica di competenza.Soltanto sulla base di un nuovo sistema di regole è possibile immaginare modelli di gestione innovativi, che riconoscano finalmente un’identità ai generi, ai linguaggi, alle nuove storie di questa Città.La cooperazione tra le diverse discipline rappresenta una opportunità fondamentale per la creazione ed esportazione di contenuti artistici nuovi.Chiediamo pertanto un modello lontano dalle nomine di “direttori artistici” ispirate da logiche partitiche, un modello che fondi le sue basi sull’alternanza delle cariche e che dia spazio alle nuove energie artistiche espresse nella e dalla Città.

Una società che non valorizza la cultura e l’innovazione non ha la sensibilità e la capacità necessarie per custodire il proprio patrimonio e non scommette sul proprio futuro.

Comitato Teatro Garibaldi Aperto

Per informazioni:

Blog Teatro Garibaldi

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Intervento di Emma Dante al Teatro Garibaldi