San Vito Chietino. Campeggio a Zona 22

Dal 22 al 25 Agosto Zona 22 ospiterà il secondo campeggio a San Vito Chietino.

22 / 8 / 2013

Quello dell’anno scorso è stata una prova, un esperimento, che possiamo giudicare ben riuscito, per questo abbiamo deciso di replicare.

L’occasione che ci offre il campeggio è quella di incontrare e conoscere realtà, comitati, spazi sociali e singoli che nelle proprie città si adoperano giorno per giorno per rendere questo mondo un pochino migliore.

Un’occasione imperdibile secondo noi, di crescita attraverso il confronto, ma anche un momento per intessere relazioni e portare avanti le nostre istanze.

San Vito Chietino è un piccolo paesino in Abruzzo, che si adagia sul mare adriatico, un luogo del quale forse molti non hanno mai sentito parlare, di sicuro non nei tg nazionali o sulle prime pagine dei quotidiani, San Vito Chietino è un posto bellissimo, che poteva esserlo ancora di più se si fossero evitate le megapalazzine costruite all’epoca della Dc, ma che potrebbe essere molto peggio se si permettesse ai poteri odierni di farne ciò che vogliono.

San Vito Chietino è anche il posto dove una comunità in lotta da più di 12 anni dà filo da torcere a chi ha come unico obiettivo il profitto.

Una comunità in continua crescita e mutazione, che sempre di più si sta aprendo e sta espandendo i propri confini, ben radicata al territorio che vive, ma che immediatamente guarda a quello che accade nel resto del Paese ed è attenta alle mutazioni del mondo che la circonda.

Ed è proprio in quest’ottica che abbiamo deciso di lanciare il secondo campeggio, vorremmo infatti costruire insieme a tutti e a tutte i/le partecipanti un’assemblea pubblica il giorno Giovedì 22 che parli della difesa del mare e della terra, dei luoghi che viviamo e che ci danno vita, del perchè è giusto difendere i beni comuni e del come farlo, del perchè è giusto contrapporsi al capitalismo, e di come si possa fare a costruire l’alternativa ad esso.

Inoltre pensiamo che lo spazio del conflitto, l’espressione delle lotte, l’affermazione del potere decisionale dei cittadini attraverso forme di dissenso e di democrazia dal basso possano e debbano ripartire anche dalla provincia, non c’è lotta più importante di altre, non c’è luogo più importante di altri, e siamo convinti che le lotte che stiamo portando avanti nella nostra piccola provincia sono importanti tanto quanto quelle delle metropoli. I nemici sono gli stessi palazzinari, multinazionali politici corrotti e speculatori, i corpi e le menti che gli si oppongono anche, giovani e meno giovani che non ci stanno ad essere semplici comparse in questa vita, infetti dall’unico virus che non vale la pena curare, la ribellione!

Con tanta umiltà nei confronti di chi deciderà di camminare al nostro fianco ma con tanta irriverenza nei confronti di chi invece vuole devastare il nostro territorio e rubarci il futuro, attraverseremo le strade ed i vicoli di questo paese, per dire No ad Ombrina Mare2 piattaforma petrolifera che la multinazionale MedOil vuole piazzare davanti alla nostra costa, No al megaprogetto del Porto Turistico, No al Resort Village. Ma dietro tutti questi No ci sono tanti Si: Si all’uso delle energie rinnovabili, si ad un approdo a misura d’uomo ed ecocompatibile che risponda alle vere esigenze della cittadinanza e di chi davvero ama il mare, si all’albergo diffuso e al campeggio libero. Tutto questo pensiamo si possa racchiudere in una proposta che ormai da tempo varie associazioni e gran parte della cittadinanza attiva di questa regione chiede ormai da tempo, IL PARCO DELLA COSTA TEATINA, che non sia però un nuovo ente, una nuova istituzione che norma le nostre vite, ma un reale progetto di partecipazione dei cittadini.

Pensiamo ad un corteo gioioso e colorato contro la tristezza ed il grigio del cemento, che ridia un senso alla parola democrazia , troppo spesso abusata da chi ci governa ( o che vorrebbe tanto riuscire a farlo). Che affermi che devono essere quei cittadini che amano e difendono la propria terra, il proprio mare, a decidere del proprio territorio, delle proprie vite, della propria salute.

Un corteo costruito su scala regionale ma che vedrà la partecipazione di comitati e associazioni da tutta Italia.

Il 24 abbiamo pensato di organizzare un torneo antirazzista di beach volley, perchè anche qui in provincia il cancro del razzismo è in continua espansione, il fenomeno della crescita di gruppi di estrema destra ha infettato anche la nostra provincia e formazioni neo-fasciste come quelle di Casapound e Forza Nuova sono in espansione e sempre pronte a cogliere i malumori delle persone, che trovano, in un periodo di crisi economica e sociale come quello che stiamo attraversando, molto più comodo scagliare la propria rabbia contro chi è “diverso”, che contro i poteri forti, veri responsabili delle condizioni in cui ci troviamo. Invitiamo dunque tutte le polisportive e chiunque condivide lo spirito di questa giornata a partecipare portando con se striscioni e materiale informativo sulla propria realtà.

Infine Domenica 25 vogliamo dedicare il pomeriggio alla tematica dell’informazione, ed in particolar modo al fenomeno delle radio libere, che negli ultimi anni si sono moltiplicate e attraverso i social network e alle nuove tecnologie sono diventate sempre più fruibili ed accessibili.

Una quattro giorni ricca ed intensa come potete vedere, ma che non mancherà di momenti di pace e relax sulle nostre spiagge, di divertimento con concerti e spettacoli teatrali, chi ha vissutol’esperienza del campeggio di Zona 22 l’anno scorso lo sa già, chi invece non ha partecipato, non può mancare!