Quello dell’anno scorso è
stata una prova, un esperimento, che possiamo giudicare ben riuscito,
per questo abbiamo deciso di replicare.
L’occasione che ci offre il campeggio è quella di incontrare e
conoscere realtà, comitati, spazi sociali e singoli che nelle proprie
città si adoperano giorno per giorno per rendere questo mondo un pochino
migliore.
Un’occasione imperdibile secondo noi, di crescita
attraverso il confronto, ma anche un momento per intessere relazioni e
portare avanti le nostre istanze.
San Vito Chietino è un
piccolo paesino in Abruzzo, che si adagia sul mare adriatico, un luogo
del quale forse molti non hanno mai sentito parlare, di sicuro non nei
tg nazionali o sulle prime pagine dei quotidiani, San Vito Chietino è un
posto bellissimo, che poteva esserlo ancora di più se si fossero
evitate le megapalazzine costruite all’epoca della Dc, ma che potrebbe
essere molto peggio se si permettesse ai poteri odierni di farne ciò che
vogliono.
San Vito Chietino è anche il posto dove una comunità
in lotta da più di 12 anni dà filo da torcere a chi ha come unico
obiettivo il profitto.
Una comunità in continua crescita e
mutazione, che sempre di più si sta aprendo e sta espandendo i propri
confini, ben radicata al territorio che vive, ma che immediatamente
guarda a quello che accade nel resto del Paese ed è attenta alle
mutazioni del mondo che la circonda.
Ed è proprio in
quest’ottica che abbiamo deciso di lanciare il secondo campeggio,
vorremmo infatti costruire insieme a tutti e a tutte i/le partecipanti
un’assemblea pubblica il giorno Giovedì 22 che parli della difesa del
mare e della terra, dei luoghi che viviamo e che ci danno vita, del
perchè è giusto difendere i beni comuni e del come farlo, del perchè è
giusto contrapporsi al capitalismo, e di come si possa fare a costruire
l’alternativa ad esso.
Inoltre pensiamo che lo spazio del
conflitto, l’espressione delle lotte, l’affermazione del potere
decisionale dei cittadini attraverso forme di dissenso e di democrazia
dal basso possano e debbano ripartire anche dalla provincia, non c’è
lotta più importante di altre, non c’è luogo più importante di altri, e
siamo convinti che le lotte che stiamo portando avanti nella nostra
piccola provincia sono importanti tanto quanto quelle delle metropoli. I
nemici sono gli stessi palazzinari, multinazionali politici corrotti e
speculatori, i corpi e le menti che gli si oppongono anche, giovani e
meno giovani che non ci stanno ad essere semplici comparse in questa
vita, infetti dall’unico virus che non vale la pena curare, la
ribellione!
Con tanta umiltà nei confronti di chi deciderà di
camminare al nostro fianco ma con tanta irriverenza nei confronti di chi
invece vuole devastare il nostro territorio e rubarci il futuro,
attraverseremo le strade ed i vicoli di questo paese, per dire No ad
Ombrina Mare2 piattaforma petrolifera che la multinazionale MedOil vuole
piazzare davanti alla nostra costa, No al megaprogetto del Porto
Turistico, No al Resort Village. Ma dietro tutti questi No ci sono
tanti Si: Si all’uso delle energie rinnovabili, si ad un approdo a
misura d’uomo ed ecocompatibile che risponda alle vere esigenze della
cittadinanza e di chi davvero ama il mare, si all’albergo diffuso e al
campeggio libero. Tutto questo pensiamo si possa racchiudere in una
proposta che ormai da tempo varie associazioni e gran parte della
cittadinanza attiva di questa regione chiede ormai da tempo, IL PARCO
DELLA COSTA TEATINA, che non sia però un nuovo ente, una nuova
istituzione che norma le nostre vite, ma un reale progetto di
partecipazione dei cittadini.
Pensiamo ad un corteo gioioso e
colorato contro la tristezza ed il grigio del cemento, che ridia un
senso alla parola democrazia , troppo spesso abusata da chi ci governa (
o che vorrebbe tanto riuscire a farlo). Che affermi che devono essere
quei cittadini che amano e difendono la propria terra, il proprio mare, a
decidere del proprio territorio, delle proprie vite, della propria
salute.
Un corteo costruito su scala regionale ma che vedrà la partecipazione di comitati e associazioni da tutta Italia.
Il 24 abbiamo pensato di organizzare un torneo antirazzista di beach
volley, perchè anche qui in provincia il cancro del razzismo è in
continua espansione, il fenomeno della crescita di gruppi di estrema
destra ha infettato anche la nostra provincia e formazioni neo-fasciste
come quelle di Casapound e Forza Nuova sono in espansione e sempre
pronte a cogliere i malumori delle persone, che trovano, in un periodo
di crisi economica e sociale come quello che stiamo attraversando, molto
più comodo scagliare la propria rabbia contro chi è “diverso”, che
contro i poteri forti, veri responsabili delle condizioni in cui ci
troviamo. Invitiamo dunque tutte le polisportive e chiunque condivide lo
spirito di questa giornata a partecipare portando con se striscioni e
materiale informativo sulla propria realtà.
Infine Domenica 25
vogliamo dedicare il pomeriggio alla tematica dell’informazione, ed in
particolar modo al fenomeno delle radio libere, che negli ultimi anni si
sono moltiplicate e attraverso i social network e alle nuove tecnologie
sono diventate sempre più fruibili ed accessibili.
Una quattro
giorni ricca ed intensa come potete vedere, ma che non mancherà di
momenti di pace e relax sulle nostre spiagge, di divertimento con
concerti e spettacoli teatrali, chi ha vissutol’esperienza del campeggio
di Zona 22 l’anno scorso lo sa già, chi invece non ha partecipato, non
può mancare!
San Vito Chietino. Campeggio a Zona 22
Dal 22 al 25 Agosto Zona 22 ospiterà il secondo campeggio a San Vito Chietino.
22 / 8 / 2013