#Sherwood15 - La costituzione dell'Europa. Crisi, movimenti e rappresentanza

I video del dibattito di lunedì 22 giugno

23 / 6 / 2015

Cos’è l’Unione Europea? Negli ultimi anni abbiamo visto la rigida regola dell’austerità, della liberalizzazione del mercato del lavoro e della stabilità dei prezzi imporsi su tutti gli Stati membri. La Commissione Europea, l’Eurogruppo e la BCE sono gli organi sovranazionali della decisione politica che esulano dalla rappresentanza moderna; il peso specifico della Germania, inoltre, definisce un continente asimmetrico e gerarchico. L’irruzione di forze politiche alternative di sinistra come Syriza e Podemos hanno prodotto un cortocircuito nella normale trasmissione delle regole della governance a partire dai movimenti moltitudinari delle piazze greche e spagnole mantenendo uno spirito europeista. Allo stesso tempo la coalizione di Blockupy lo scorso 18 marzo a Francoforte ha evidenziato le contraddizioni dell’equilibrio neoliberale delegittimando dal basso le politiche economiche e sociali europee. E’ possibile pensare ad una trasformazione che ridefinisca in toto l’Europa? Che tipo di rapporto, se opportuno, ci può essere tra movimenti sociali e partiti di governo anti-austerity?

Ne abbiamo discusso con:

Toni Negri (Collettivo Euronomade, Co-autore dei libri “Impero”, “Moltitudine” e “Comune”)

Giso Amendola (Professore a Scienze Politiche dell’Università di Salerno, Collettivo Euronomade); 

Christos Simorelis (deputato parlamentare di Syriza);

Rita Maestre (Ahora Madrid - Podemos, consigliera e portavoce del governo municipale di Madrid); 

Martin Glasenapp (Interventionistische Linke, coalizione tedesca di Blockupy Frankfurt);