Venice Sherwood Festival - Gli affari poco spirituali di Comunione e Liberazione in Veneto

Presentazione di "Cosa Loro" - 31 Luglio - ore 19.30

26 / 7 / 2012

"Cosa Loro"

gli affari poco spirituali di Comunione e Liberazione in Veneto

incontro con gli autori:

Sebastiano Canetta ed Ernesto Milanesi

 

Padova, anni Settanta: dal collegio universitario Murialdo, tra una partita di pallone e una mangiata in compagnia, incominciano a germogliare i primi semi di  quello che sarà il movimento Comunione  e Liberazione targato città del Santo. Una genesi accompagnata da un alone di mistero quasi a memoria delle parabole tanto care alla cattolicissima fede dei “ragazzi di Don Giuss” e che permetterà di non suscitare troppi sospetti. Anche la nascita della Compagnia delle Opere del Nordest, braccio economio-politico della CL padovana, è avvolta dalla stessa aurea mitologica: tre amici, Graziano Debellini, Ezechiele Citton e Igino Gatti, gli uomini con una missione divina, a seguito di un'uscita in montagna avranno l'intuizione su cui radicare la futura CdO.
Da questi nodi chiave prende le mosse il libro-inchiesta Cosa Loro di Sebastiano Canetta ed Ernesto Milanesi (Manifestolibri, Roma 2011). Un'indagine che trascura volontariamente le questioni di carattere religioso per privilegiare le manovre finanziarie di CL e della CdO. Attraverso questo punto di vista si comprende come questa organizzazione, lungo i suoi trent'anni di esistenza, sia riuscita sempre a mantenersi sulla cresta dell'onda senza perdere colpi. Non è infatti la fede politica a orientare il cammino ciellino ma il denaro, che come ci mostra la storia italiana dagli anni Ottanta a oggi non ha colore ma solo valore di possesso. Ed è con questo spirito che CL continua a rimescolare le carte: il pubblico diventa privato, il profano si eleva a sacro e le tragedie (terremoti&Co.) portano serenità e tranquillità (espresse in euro). Senza andare troppo per il sottile con le appartenenze politiche: non a caso a sdoganare politicamente gli uomini di Debellini a Padova è stato proprio il sindaco piddì ex piccì Flavio Zanonato.
Un libro questo che ci mette di fronte non solo alla mera denuncia ma, dati alla mano, ci fornisce quegli strumenti critici per giudicare obbiettivamente la realtà che ci circonda. Canetta e Milanesi, già come fecero con Legaland (Manifestolibri, 2010), ci danno un ulteriore prova di come sia possibile tutt'ora pensare e fare un giornalismo radicale. Se infatti i media nazionali, in linea con i più famosi format globali, continuano a riproporci il triste teatrino della fantapolitica narcotizzandoci oltre ogni limite, documenti come questo ci permettono, magari controvoglia, di fare a pugni con la realtà.

**** Martedì 31 luglio alle ore 19.30 ****

Venice Sherwood Festival

Parco di San Giuliano (Mestre - Venezia)

area Pattinodromo - ingresso e parcheggio Porta Gialla