Wars on demand. Guerre del terzo millenio e lotte per la libertà a cura di Vicenza libera dalle servitù militari

Esce in libreria il 28 maggio il volume edito da AgenziaX all'interno della collana Globalbooks.

22 / 5 / 2014

L'idea del volume nasce lo scorso settembre a Vicenza all'indomani della GlobalConference internazionale dedicata alla lotta contro le servitù militari con l'idea di raccontare quel che sta succedendo nei nuovi scenari dei dispiegamenti militari asiatici. A questa prima traccia si è accompagnata la volontà di indagare le nuove forme della guerra che va oltre gli apparati militari "classici".

La necessità di dotarsi di nuovi spunti d'analisi per affrontare l'opposizione alle moderne servitù militari è il contributo che il volume vuole portareal dibattito generale.

Le comunità di coloro che tagliano le reti e il filo spinato mettono in crisi alcuni elementi indispensabili all'apparato bellico, come l'inaccessibilità, l'inviolabilità, la sicurezza, l'invisibilità: le basi militari sono un gigante con i piedi di argilla.

Dalla conclusione della Guerra fredda si sono accelerati i processi di trasformazione dei conflitti contemporanei. Sono ormai lontani gli anni delle battaglie campali tra eserciti regolari. Oggi basi operative sofisticate, aerei da bombardamento, reti di intelligence, droni letali e mercenari si contendono il controllo dei territori geostrategici del sistema mondo.

A pagare il prezzo più alto sono gli abitanti civili delle aree interessate dalle servitù militari, che non stanno a guardare e organizzano forme di lotta e resistenza.

Si affaccia una nuova epoca.

Le attuali crisi politiche e militari regionali dimostrano che siamo nel pieno di un mutamento nelle modalità e negli strumenti della gestione del potere a livello planetario. Stiamo attraversando il passaggio geopolitico da quella che era stata definita la fase dell’impero, in cui una sola potenza, gli Usa, imponeva il proprio dominio anche tramite lo strumento guerra, a una in cui emergono con determinazione potenze continentali, aprendo nuovi scenari per l’egemonia su intere aree regionali.

È all’interno di questa complessità che si muove chi contrasta la guerra moderna, dando vita a esperienze di opposizione inclusive e diffuse, volte alla costruzione di un cambiamento radicale per la pace e la giustizia sociale.

Wars on demand raccoglie le analisi di esperti sulle guerre del terzo millennio e le testimonianze di attivisti contro le basi negli angoli più remoti del mondo. Il lettore è trasportato in un inedito viaggio tra Italia e Medio Oriente, tra Stati Uniti e isole del Pacifico.

Il libro si fa interprete dei movimenti che si collocano nel tempo della ridefinizione degli equilibri globali, raccontandone a più voci gli entusiasmi, le difficoltà e la tenacia nella lotta.

Vicenza libera dalle servitù militari è un soggetto plurale al centro delle battaglie contro le basi Usa presenti in città e promotore di una riconquista sostenibile del territorio da parte delle comunità che lo abitano. In questi anni di manifestazioni e cortei, Vicenza ha scoperto non solo quanto è invadente la presenza dell'esercito a stelle e strisce ma anche quanto sono importanti i percorsi collettivi, capaci di cambiare dal basso una città ( www.nodalmolin.it ).

WARS ON DEMAND

Introduzione di Duccio Ellero, Vilma Mazza e Giuseppe Zambon Globalproject.info

Per fare la guerra ci rubano la terra Il movimento No Dal Molin a cura di Vicenza libera dalle servitù militari

Se non le montate non possiamo salirci Narrazioni sul movimento No Muos e dintorni Fabio D’Alessandro No Muos

Il vicolo cieco dei droni di Antonio Mazzeo Giornalista

Guerre e colonie nello spazio di Bruce Gagnon Global Network Against Weapons & Nuclear Power in Space

Il cyberspace va alla guerra di Benedetto Vecchi “il manifesto

Mercenari all’arrembaggio di Martina Pignatti Morano Un ponte per..

Il triangolo fatale delle Diaoyu/Senkaku La Cina avanza, il Giappone declina, gli Usa riscoprono l’Asia... e la contesa sulle isole precipita di Angela Pascucci Giornalista, esperta di Asia

Iraq Gli effetti della guerra dieci anni dopo di Domenico Chirico Un ponte per...

Isola di Guam La punta di lancia dell’impero di Michael Lujan Bevacqua University of Guam – Guahan Coalition for Peace and Justice

Hawaii Il polipo del Pacifico di Kyle Kajihiro Hawai’i Peace & Justice, Dmz-Hawai’i / Aloha ‘Aina

Atollo Diego GarciaQuarant’anni di crepacuore  di David Vine American University

Baia di Subic, Filippine Prima la dittatura poi la truffa Corazon Fabros Stop the War Coalition and Anty Treaty Movement

Isola di Jeju, Corea del Sud Un’isola in ostaggio Paco Michelson The Frontiers

Isole di Okinawa, Giappone I movimenti No War Sunshine Chie Miyagi Movimento Nuchi du Takara – Okinawa Historical Film Society

Illustrazioni di: AlePOP/AgitKOM • Osvaldo Oz Casanova • Dast • Enrico De Carlo/SpaghettiBomb • Ale Giorgini • Gianmaria Liani • Daniela Perissinotto • Stefano Zattera

Il volume che uscirà in libreria dal 28 maggio è stato presentato durante Terre resistenti a Vicenza con la partecipazione di Bepi Zambon (Global project), Lorenzo Fe (Agenzia X), Benedetto Vecchi (Il Manifesto), Cristiana Catapano (Vicenza libera dalle servitù militari) e, in collegamento via web, Vilma Mazza (Ya Basta, in diretta dalla carovana in Libano) e David Vine (American University, Washington).

Presentazione del volume presso il Festival Terre Resistenti a Vicenza

Il volume fa parte della pubblicazione di una collana di libri che Globalproject.info cura in collaborazione con Agenzia X: una collaborazione nata per germinazione spontanea nella rete di contatti, conoscenze, scambi che intercorrono nella diffusa impresa sociale che si occupa di produzione culturale, di condivisione dei saperi, di socializzazione delle conoscenze, di editoria. Lo stile di lavoro, le modalità delle proposte di Agenzia X sono nelle nostre corde, così è nata la nostra cooperazione.

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