Anna Irma Battino » Approfondimenti
La censura preventiva di ENI: il caso della trasmissione “Petrolio”
L’azienda italiana non solo si è rifiutata di partecipare alla trasmissione, ma ha obbligato gli autori a leggere un comunicato aziendale durante la puntata, minacciando che non avrebbe accettato «accuse inaccettabili».
2 / 3 / 2024
Spesso si sente parlare di
censura, libertà d’informazione, indipendenza del giornalismo. Sono concetti
associati a grandi battaglie valoriali, ma che sempre più spesso sfuggono alla
comune percezione perché si incuneano nei perversi meccanismi attraverso i
quali l’essenza stessa dell’informazione e della comunicazione si rimodula in
modo repentino e costante. Ci ...
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“La maledizione delle risorse”: esempi di neocolonialismo in Nord-Africa e Mozambico
Danni collaterali: chi paga i costi della “sicurezza energetica” europea? Incontro di Re:Common ad Acrobax con Hamza Hamouchene e Ilham Rawoot.
18 / 5 / 2022
Raul Zibechi suggerisce che nell’era della globalizzazione qualsiasi forma di estrattivismo porta con sè inevitabilmente la negazione dell’emancipazione, sia territoriale che culturale, delle comunità indigene o di chi abita quei territori. Estrattivismo come diretta emanazione del neocolonialismo, che si palesa come una guerra non apertamente dichiarata, ma violenta e ...
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Una Comune nei giorni nostri: il Kurdistan tra teoria e pratica
22 / 3 / 2021
A 150 anni dalla fondazione della Comune di Parigi, facciamo il punto sull’esperienza contemporanea che più incarna i valori e le prospettive di quella istituzione rivoluzionaria: il confederalismo democratico del Rojava. La necessità di focalizzarci oggi su una serie di aspetti di poiesis e praxis legati a questa esperienza, che da tre anni resiste agli incessanti ...
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Tra simbolico e reale: l’attacco al Congresso e il sistema di potere americano
8 / 1 / 2021
Per provare a capire meglio cosa accaduto negli Stati Uniti
il 6 gennaio, come si inserisce nel contesto di crisi sistemica della
democrazia liberale e cosa può produrre in termini di effetti reali abbiamo intervistato
Nicola Carella, attento osservatore di movimenti sociali e di politica statunitense.Molti analisti politici stanno descrivendo l’assalto suprematista ...
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Cosa (non) cambia nella politica estera statunitense dopo la vittoria di Biden: intervista ad Alberto Negri
Una parte dell'intervista è stata inserita all'interno dello speciale Tg Sherwood "Pastorale Americana", andato in onda mercoledì 2 dicembre.
9 / 12 / 2020
Le elezioni americane spostano
una serie di assetti internazionali, Donald Trump nel suo mandato non ha aperto
nuovi fronti militari preferendo un disimpegno nei confronti di Europa e
Medioriente, e preferendo le guerre di dazi e dogane, non meno impattanti sulla
vita delle persone. I tempi degli Usa come "poliziotto del mondo" sono forse
finiti? Cosa possiamo aspettarci da ...
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Hasta que la dignidad se haga costumbre
Il Cile despedido tra reazione e cambiamento verso il referendum del 26 aprile.
16 / 3 / 2020
El Rincon de los Canallas è una delle locande più emblematiche di Santiago. Un luogo che si rifiuta di cedere alla gentrificazione del centro della città, nonostante la fortissima pressione del settore immobiliare per acquistare l’immobile e trasformarlo nell’ennesimo palazzo. È un luogo leggendario, un rifugio dove in sottofondo suona "canalla llama canalla", parola ...
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Il respiro nuovo che ha scosso Verona
Sguardi attraverso la manifestazione "Verona città transfemminista"
31 / 3 / 2019
Chiudere in un aggettivo la manifestazione “Verona città transfemminista” è difficile, la potenza che ha scosso la città sfugge alle categorie interpretative più tradizionali. Forse inedito è il termine che più si avvicina, restando però largamente insufficiente: inedita la città, inedite le circostanze- sociali e politiche, inedita la strutturazione della ...
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Le mani sulla Turchia
Con il 51,8% vince il si, passano le riforme proposte da Erdogan
18 / 4 / 2017
La conferma definitiva sul voto
di domenica in Turchia la si è avuta nella mattinata di oggi, quando Donald
Trump ha telefonato ad Erdogan per complimentarsi del risultato. Prima del tycoon americano si erano congratulati
solo i gruppi jihadisti ed islamisti
combattenti di tutto il Medio Oriente, da Ahrar al-Sham fino Al-Fatah. Le
cancellerie europee rimangono fredde e ...
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Good Morning, Turchia
Attentato ad Ankara, morti e feriti anche tra civili, Erdogan rimbalza la responsabilità tra Pkk, Isis e YPG
18 / 2 / 2016
“La Turchia non sarà timida nell'uso del suo diritto di autodifesa in ogni momento e ovunque”, così il Presidente Erdogan rompe il silenzio e interviene in merito all’esplosione avvenuta nella serata di ieri nel quartiere di Kizilay ad Ankara, a poche centinaia di metri dal Ministero della Difesa e di una delle sedi principali delle Forze Armate turche. Il bilancio, ...
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Noi lo sapevamo già, bastardi!
Si apre un nuovo capitolo nelle indagini sulla morte di Stefano Cucchi
13 / 12 / 2015
Ci sono quei momenti in cui succedono cose che
elevano all’ennesima potenza il senso di frustrazione per chi, da sempre, ha
lottato contro gli abusi in divisa e da anni si esprime contro i soprusi e la
violenza “legalizzata”, che in diversi casi abbiamo visto, letto e magari anche
vissuto qui in Italia.Sono
tanti i nomi: Carlo, Federico, Giuseppe, Aldo, Michele, Stefano; ...
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