Marocco
Violenza contro i saharawi: una testimonianza diretta
Un giovane saharawi sequestrato e torturato dalla polizia di occupazione marocchina per aver difeso la libertà del Sahara occidentale. Lo afferma una nota di alcune settimane fa del CODESA (collettivo degli attivisti Saharawi per i diritti umani)
25 / 5 / 2023
Qualche settimana
fa, un cittadino saharawi di 27 anni di nome Abdel Tawab Salek Ambarek (TARKZ)
ha esternato le sue rivendicazioni di libertà per il Sahara occidentale a un
turista spagnolo nell'area occupata di El Aaiun in un video di Tik Tok.
Purtroppo è stato rapito e torturato dalla polizia di occupazione marocchina.Secondo un rapporto
del CODESA (collettivo degli ...
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I morti alle frontiere europee: l’accordo sulla migrazione tra Spagna e Marocco uccide!
1 / 7 / 2022
Riprendiamo due comunicati stampa pubblicati su Melting Pot sui
drammatici fatti dello scorso 24 giugno, quando quasi 40 migranti sono morti
nel tentativo di raggiungere l’enclave spagnola di Melilla. In circa 2000 persone
hanno tentato di sfondare le misure di sicurezza, ma l’intervento della guardia
di frontiera marocchina è stato fatale per un numero ancora non ...
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Marocco - Pesanti condanne carcerarie contro i giornalisti Radi e Raissouni
6 / 3 / 2022
I giornalisti marocchini
Souleiman Raissouni e Omar Radi sono stati condannati a cinque e sei anni di
carcere rispettivamente dalla Corte d’Appello di Casablanca, che ha così confermato
le sentenze di primo grado emesse nel 2021. Entrambi i giornalisti sono processati
per stupro, ma le accuse sembrano essere montate e non sono state presentate
prove reali, come denunciato ...
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Marocco - Condannato Omar Radi, giornalista spiato da Pegasus
21 / 7 / 2021
Quasi un anno fa, il 29 luglio 2020, veniva
arrestato con accuse pretestuose Omar Radi, giornalista e militante della
sinistra marocchina. Radi era stato arrestato dopo aver denunciato, in
collaborazione con Amnesty International, l’uso da parte delle autorità
marocchine del malware di produzione israeliana Pegasus. Ironicamente, la
condanna a Radi e al suo collega Imad ...
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Insegnanti a contratto in sciopero in Marocco
Si chiede la fine delle assunzioni a contratto e la loro integrazione nel settore pubblico, violenta repressione del governo.
9 / 4 / 2021
2016-2021, in Marocco la storia si ripete come in un disco rotto. Solo che di rotto purtroppo ci sono le teste e le ossa di centinaia di insegnanti scesi in piazza a manifestare per delle condizioni contrattuali meno precarie e più dignitose. Negli ultimi mesi la repressione violenta delle forze di sicurezza ha origine e si giustifica nel divieto di manifestare come parte ...
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Stop alla persecuzione contro Omar Radi e alla repressione della libertà d’espressione in Marocco
22 / 8 / 2020
In Marocco, da sempre, i movimenti di protesta generano risposte repressive e violente da parte della polizia. In questi ultimi anni, il caso più significativo è stata la repressione del movimento Hirak nella regione del Rif, un movimento di protesta che ha scosso il Marocco dal 2016. Ad esso hanno fatto seguito più di 1500 arresti e più di 700 condanne. Tra queste, 5 ...
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Marocco: Il giornalista Omar Radi ancora in carcere
10 / 8 / 2020
Il giornalista marocchino Omar Radi è stato
arrestato il 29 luglio a Casablanca ed è ora in carcere in attesa di processo.
Da sempre critico della monarchia, e già militante del Movimento 20 Febbraio
che nel 2011 aveva organizzato un ciclo di mobilitazioni di massa per la
giustizia sociale e la democrazia, si era occupato di tutte le principali lotte
per una distribuzione ...
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Ceuta - Tarajal, il limite della guerra ai migranti sospeso tra due continenti
Dal 2015 si svolge una marcia che chiede giustizia per la morte di 15 migranti. Il contributo della campagna #Lesvoscalling
11 / 2 / 2020
… come da quel posto si può mai vedere il mondo … (F. Guccini, Il Pensionato, 1976)"Aquì en frente muere mucha gente!", è la frase urlata, ripetuta quasi come un mantra ossessivo, nel lungo pomeriggio della VII Marcha Por la Dignidad che ha percorso il litorale dalla città-colonia spagnola alla frontiera col Marocco. Siamo dall’altra parte del Mare Nostrum, ancora a ...
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La piattaforma di comunicazione marocchina Al-Mounadil-a in pericolo
10 / 2 / 2020
Traduciamo il seguente comunicato della redazione del giornale marocchino Al-Mounadil-a (Il/la militante). Come abbiamo già documentato, negli ultimi mesi in Marocco si è verificato un pesante giro di vite nei confronti degli oppositori del regime ma, più in generale, anche semplicemente di giovani colpevoli di aver espresso opinioni critiche sui social media. È in questo ...
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Free Koulchi: la campagna per la liberazione dei prigionieri di coscienza in Marocco
28 / 1 / 2020
Nelle settimane scorse in Marocco è stata
avviata la campagna Free Koulchi (Liberare tutti) per chiedere la fine delle
persecuzioni giudiziarie nei confronti di attivisti o anche semplici cittadini
colpevoli di esprimersi apertamente contro il regime. Secondo il manifesto
pubblicato sulla pagina
Facebook della campagna: “Di fronte alla tensione sociale e allo ...
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