Comunicato da Via Beltrani Occupata

Bari - La rivolta gioca a zona

Nuova occupazione in città

Utente: virus
14 / 12 / 2010

La rivolta gioca a zona. Fuorigioco, alta velocità, zero difesa, tutti all’attacco. Il risultato non conta, il divertimento è assicurato. Oggi è una giornata campale, l’Italia si solleva, a Bari come a Roma, come a Milano, come a Terzigno, come in Grecia. Nessuno potrà controllare le piazze e i cortei, ovunque si occupa, si disobbedisce, si sovverte e si sciopera. Oggi ci ribelliamo e ci facciamo valere al ritmo del dubstep, e stasera festeggeremo con champagne sulle barricate, oppure in galera.
 
La rivolta gioca a zona. I focolai si moltiplicano, il conflitto è gioia contagiosa. Venti bloccano le ferrovie, cento scioperano le università, migliaia paralizzano le strade, la città è ferma, la crisi è arrivata. Noi ci prendiamo una casa. Ne abbiamo bisogno. L’affitto è una rapina, i proprietari non esistono e noi dobbiamo pur dormire dopo aver rivoltato questo paese. Troppi palazzi restano vuoti per ingrassare i soliti stronzi, noi non abbiamo niente e ci prendiamo tutto.
 
La rivolta gioca a zona. Pressing alto, indietro non si torna. Cacceremo via sbirri e crumiri. Questa volta non si scherza. C’è chi sfiducia i governi, noi li demoliamo tutti. C’è chi prova a unirsi contro la crisi, noi siamo la crisi e siamo divisi. Venti bloccano le ferrovie, cento scioperano le università, migliaia paralizzano le strade, la città è ferma…Una palazzina è occupata.
 
Bari, 14 dicembre 2010