TUTTE LE FOTO DEI 15 MESI DI LOTTA, FOTO INEDITE ARIVATE IERI SERA:
MARTEDI' 11 AGOSTO:
Questa mattina ci sono diversi incontri tra prefettura nuovo compratore Aedes(propietaria dell'area) e Genta ormai quasi ex proprietario. Il presidio permanente rimane e siete tutti e tutte invitati a passare.
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TUTTE LE FOTO DEI 15 MESI DI LOTTA:
LUNEDI' 10 AGOSTO:
Ore 20,30
Arriva la notizia che la trattativa è in corso, la prefettura fa sapere che ci vorranno ancora dei passaggi. A quanto pare la proprietà nuova è interessata ad ampliare l'officina e quindi a comprare altro terreno adiacente all'area. Domani in mattinata proseguiranno le trattative, intanto i 5 operai rimangono sul carroponte.
ore 17,30
Arrivato incredibilmente un consigliere di zona della LEGA che viene invitato a scrivere un comunicato in cui si chiede di togliere l'assedio della polizia. Le trattative intanto vanno avanti e Genta chiede 10 milioni per l'officina, anche se lui ne aveva pagati 700 mila euro inizialmente. Domani c'è la sentenza del tribunale per la causa tra Genta e Aedes (proprietari dell'area).
ore 12,00
Oggi è una giornata particolare, dovrebbe sbloccarsi la trattativa, e i compagni dovrebbero scendere dalla gru, invitiamo tutti e tutte a venire al presidio per seguire la trattativa in diretta e per portare la loro vicinanza ai compagni che probabilmente scenderanno dalle gru.
DOMENICA 9 AGOSTO:
Ore 17,30: Arriva un altro imprenditore al presidio e chiede di parlare con gli operai, dice che vuole rilevare la fabbrica e rilanciarla, e dividere i profitti.
Ore 12,30: siamo in attesa dell'incontro di domani mattina che dovrebbe sbloccare la situazione, chiaro è che gli operai vogliono riprendersi anche il presidio atualmente occupato dalle ''forze dell'ordine''.
LETTERA DEGLI STUDENTI PER LA INNSE E CORSARI MILANO ALLA CITTA':
Vi ricordate Milano?
La grande città industriale che garantiva lavoro e benessere?
Quella città non esiste più.
Milano è la grande vetrina d’Italia, dove l’estetica ed il decoro
diventano primo comandamento. Non c’è più spazio per chi vive la
realtà.
Le fabbriche una ad una sono state chiuse, private dell’anima, degli
operai.
Gli unici lavori rimasti sono legati all’immagine dettata da modelle e
In questo nuovo mondo dell’effimero, c’è chi resiste, chi si aggrappa
alla vita vera.
E’ la storia della Innse Presse.
Una fabbrica che in un momento di crisi continuava ad essere produttiva.
Una produzione che il 31/05/2008 è stata bloccata.
50 operai fuori, senza lavoro, per colpa di un imprenditore senza scrupoli
che aveva promesso il rilancio dell’azienda per poi speculare su queste
50 famiglie. Ma gli operai non si sono lasciati intimidire.
I primi tempi hanno portato avanti il lavoro.
Poi sgomberati. Ma sono andati avanti.
Hanno costruito una casa-presidio vicino alla fabbrica.
Giorno e notte sono rimasti lì, facendo i turni. Natale e Capodanno compresi.
Hanno attraversato tentatovi di sgombero, la Polizia, gli scontri.
Domenica 2 Agosto, dopo 15 mesi di lotta, sono stati sbattuti fuori anche dal loro presidio. E’ lotta di nuovo.
Due giorni di tentativi per fermare lo smontaggio dei macchinari.
Due giorni di prese in giro da parte di Regione, Provincia e Prefettura.
Oggi 4 Agosto gli operai hanno agito radicalmente.
Sono entrati nella loro fabbrica. Per riprendersela.
Per difendere la dignità del lavoro che gli è stato rubato.
Ora 4 di loro sono su una gru. C’è chi minaccia di buttarsi giù.
Questo è un appello per tutti coloro che credono nel valore e nella
dignità di chi vive e affronta le vere difficoltà della vita.
Portate la vostra solidarietà al presidio permanente in Via Ribattino 93,
davanti alla Innse Presse.
Studenti per la Innse
Comunicati di solidarietà per la INNSE: comunicati innse.odt
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