“Amabili Resti” è l’incontro di diverse sensibilità che si esprimono secondo propri canali attorno al tema del corpo della donna.

Amabili Resti

Una mostra fotografica di Letizia Tavani

25 / 4 / 2011

Amabili Resti
realizzato da Letizia Tavani e Alessandro Galli
foto di Letizia Tavani.

DODICI POSE
via Casilina 117, Roma.(piazza Lodi)
Annual card + Drink=5 euro
ore 21.30/02.00

giovedì 28 Aprile Inaugurazione Mostra Fotografica.
venerdì 29 Aprile Concerto Metonimie con Annamaria Ciampaglia.

“Amabili Resti” è l’incontro di diverse sensibilità che si esprimono secondo propri canali attorno al tema del corpo della donna come confine identitario su cui insiste, influisce la Società tra adattamenti e violenze, imposizioni e vincoli a cui allude il percorso per parole e immagini “Amabili Resti” realizzato da Letizia Tavani e Alessandro Galli su un’idea di Letizia Tavani, ma anche come (ri)scoperta di orizzonti, territorio di (ri)costruzione di “Mondi di-Versi”, titolo di uno spettacolo musicale di Annamaria Ciampaglia, che, dopo l’esperienza di Metonimie, torna sul palco proponendo con una nuova formazione musicale e un nuovo spirito i suoi brani cantautori ali.
Le immagini, le parole, la musica non vogliono né commentarsi né descrivere quanto accompagnarsi vicendevolmente in un tracciato di rimandi reciproci.


Letizia Tavani.
L'espressione artistica è relazione: con se stessi, con il mondo che ci circonda e che viviamo, con gli altri con cui condividiamo le nostre esperienze. Un confronto, una discussione aperta e permeabile. L'opera d'arte è - fin dal momento in cui viene creata, pensata, scoperta... - qualcosa che ci parla di noi, del mondo, degli altri, con gli altri, con il mondo, con noi stessi. Qualcosa che sedimenta e (ri)lancia continuamente verso un nuovo orizzonte di significati, da cui riprendere - di volta in volta – questa nostra appassionata, innamorata conversazione, colorata - ogni volta – di valori, emozioni, riflessioni, rielaborazioni, legami, episodi, ricordi... In questo senso l'arte è sempre e comunque militanza, appassionata, innamorata ricerca di capire e di capirsi, di aprire e di aprirsi. Con gli altri, con il mondo, con noi. Questo è quello che ho sempre cercato e tentato di costruire e comunicare. Sia nel mio personale percorso espressivo lavorando, da una parte, come donna (s)oggetto d'arte, sul corpo della donna e sull'identità femminile, dall'altra indagando sempre di più il rapporto tra evento teatrale e momento fotografico ricercando ed ideando performance che siano spunti e/o soggetti da ritrarre.



Di seguito la presentazione dei singoli contributi.

Annamaria Ciampaglia il 29/4/11 esibizione Live unplugged.
Ogni brano è un piccolo, profondo squarcio oltre la cortina del quotidiano, una storia o un' immagine a volte fantastica che ritrova però sempre il suo senso nella realtà: streghe condannate dal rifiuto della diversità (Mondi Diversi), inquietudine e terrore di notti d´insonnia (Conchiglie), il compromesso tra il lavoro di tutti i giorni che succhia tutto il tempo e le emozioni e l' esperienza di una vita liberata che urla nel bisogno d´ arte, musica e poesia (In cerca di fate) e tante altre canzoni composte nell´arco di 10 anni...
Info&Contatti: www.myspace.com/metonimie
www.myspace.com/fydar


Amabili Resti (di Alice Sebold) è la storia terribile di una violenza che provoca la morte di una bambina.
Ma amabile resto è anche il corpo della donna oggi, costretto dentro canali e stereotipi, soggetto ad imposizioni ed impostazioni, forme geometriche nelle quali rientrare, collocarsi, ritrovarsi.
Briglie culturali e sociali più o meno palesate, più o meno violente.
Corpo gettato che vuole riscattarsi con tutta la sua sensualità bellezza mistero.
Corpo che vive nel quotidiano e nell'attuale tutte le domande di emancipazione e passione che si porta dietro da secoli.
Il percorso della mostra è accompagnato da un pensiero di Alessandro Galli.


Ufficio Stampa La Compagnia densa
Alessandro Galli & Ilaria Antoniani