Ancona – sabato 18 e lunedì 20 giugno due giornate per l’accoglienza contro i confinamenti e le espulsioni

17 / 6 / 2011

In occasione della giornata del rifugiato, che si celebra il 20 giugno, abbiamo organizzato due momenti di discussione e presa di parola per riempire di senso una ricorrenza che troppo spesso ricorda i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo senza denunciare la loro sistematica violazione. Da Lampedusa a tutte le altre città di frontiera e, non solo, assistiamo ad una sospensione dei diritti fondamentali che, al contrario, dovrebbero garantire a tutti la libertà di movimento e soprattutto di fuga dalla guerra, dalle persecuzioni, dalla povertà. Parlare oggi dei rifugiati significa assumere una netta pesa di posizione contro l’attuale legge in vigore sull’immigrazione, contro i pattugliamenti alle frontiere, contro i CIE e i CARA, contro ciò che accade a Lampedusa, e contro l’immaginario dell’invasione che il governo ha voluto produrre per fomentare sentimenti di razzismo e di esclusione e per giustificare i provvedimenti speciali che non tutelano le persone che, ogni giorno, rischiando la propria vita, chiedono di essere accolte. Così a Lampedusa come ad Ancona troppi corpi invisibili passano dal porto senza che riusciamo a rendercene conto per colpa dei sistemi di sicurezza e per colpa dei meccanismi di respingimento che non permettono alle persone che sono state ritrovate nei tir , di poter essere rifocillate ed ascoltate come meriterebbero. Al contrario vengono fermate e trattenute all’interno della nave per essere rispediti indietro come indesiderati. Questa sorte, sempre più spesso, tocca a giovani ragazzi minorenni che dovrebbero automaticamente essere consegnati ai servizi di protezione presenti sul territorio. Siamo anche consapevoli che questi servizi e centri di prima accoglienza non sono sufficienti e che i finanziamenti per questi progetti sono stati volutamente tagliati. Per questo il 20 giugno, la nostra giornata per l’accoglienza, vogliamo lanciare la proposta di creare una rete di cooperazione e di solidarietà sociale che si dia disponibile per accogliere i minorenni che arrivano nella nostra città. Tante le associazioni di volontariato e le famiglie che sono disponibili ad iniziare un percorso di accoglienza reale per i ragazzi migranti che giustamente hanno bisogno di trovare riparo dalle profonde ingiustizie di cui anche il nostro paese è complice. Non è una provocazione ma la volontà di tentare dal basso di costruire delle alternative che altrimenti non verrebbero realizzate. Del resto, chi sta facendo la differenza sono le migliaia di persone che hanno fino ad oggi lavorato quotidianamente affinché ci riappropriassimo del nostro futuro e perciò dei nostri territori. Il movimento per i beni comuni non può prescindere dal riconoscimento dei diritti di cittadinanza dei migranti , considerando quest’ultimi come coloro che implementano e condividono i nostri beni comuni.
Programma delle due giornate:
-SABATO 18 GIUGNO IN OCCASIONE DEL X MONDIALITO ANTIRAZZISTA ASSATA SHAKUR
ORE 15.00 – Posatora ex Saveriani
Partita di calcio tra le squadre Polisportiva Antirazzista
Assata Shakur e rappresentanti Richiedenti Asilo di Roma e di Ancona
ORE 21.00 - Posatora ex Saveriani
“UNITI NELL’ACCOGLIENZA”
Il diritto di asilo alle porte d’Europa
Salvatore Fachile - Avvocato, referente per il Lazio dell'ASGI, esperto in diritto sull'immigrazione e protezione internazionale
Claudio Dionesalvi - Insegnante di strada “La scuola del vento”, un’istituzione dal basso, nata in un campo ROM
Proiezione Video: AM CASTIGAT
Associazione Yo Migro! di Roma - Progetto che costruisce relazioni di reciprocità, cui prendono parte attivamente giovani autoctoni e migranti, di prima e seconda generazione, regolari e irregolari
Gabriele Sospiro - Responsabile del Progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo Rifugiati) per l’ARCI Ancona
Gianni Fiorentini - Assessore alle politiche sociali e della migrazione della
Provincia di Ancona
Moderatore: Silvana Pazzagli rappresentante dell’Associazione Shimabara
In questa giornata dedicata al diritto di asilo sarà presente una delegazione di richiedenti asilo provenienti dal campo di Ostiense di Roma e una delegazione di ragazzi somali soggiornanti in Ancona, di cui alcuni arrivati da due settimane da Lampedusa. Per l’occasione disputeranno una partita di calcio a otto contro la squadra Assata Shakur. Tutti i richiedenti asilo verranno premiati alle ore 21.00 dall’ Assessore alle politiche Sociali della Provincia di Ancona che consegnerà a loro, le maglie della decima edizione del Mondialito e le medaglie con sopra inciso “Welcome, indietro non si torna”.
-LUNEDÌ 20 GIUGNO ORE 18.00 FLASH MOB AL PORTO DI ANCONA

Associazione Shimabara, Polisportiva Antirazzista Assata Shakur, Collettivo Studentesco O.P.S.