Era il 20 ottobre del 1974 quando
veniva ucciso da mano fascista Adelchi Argada, giovane del Fronte
Popolare Comunista Rivoluzionario.
I tragici eventi che portarono alla sua morte si inseriscono in un periodo storico colmo di aggressioni e attentati fascisti.
Sono gli anni di piombo, quelli in cui grazie all’appoggio di Stato e
Mafia la destra eversiva compie attentati e uccisioni contro militanti
politici, sindacalisti, studenti e lavoratori antifascisti, semplici
civili.
Ripartendo da quei tragici episodi, ricorderemo la vita del giovane
Adelchi, delle sue idee e di quelle dei suoi infami assassini.
In un periodo storico in cui il nazifascismo sembra aver rialzato la
testa e tenta di schiacciare i popoli che al contrario, resistono
chiedendo la libertà, lanciamo il quarantennale dalla morte di Adelchi
aprendolo a tutte quelle realtà sinceramente antifasciste.
Una giornata contraddistinta da incontri, assemblee ed iniziative musicali.
Saremo al fianco dell’Ucraina Antifascista, della Palestina e di
tutti i popoli in lotta, saremo al fianco di tutti coloro che chiedono
libertà e giustizia sociale, che, proprio come in quegli anni,
rivendicano i più elementari diritti – casa, lavoro, reddito – perché
seppur i responsabili sembrano cambiare volto, l’oppressore è sempre
figlio dell’ideologia fascista che non comprende né bellezza né libertà
poiché solo l’asservimento e la sottomissione di un popolo attraverso il
ricatto e il giogo della paura ha permesso ad un’ideologia così folle
di espandersi.
Ma ancora una volta il vento soffia più forte.
20 ottobre 1974 – 20 ottobre 2014 Adelchi Vive
Collettivo Altra Lamezia – Collettivo Riscossa Studentesca