Giovedi 29 ottobre 2009 assemblea cittadina

Bari - Sostieni il Ferrhotel Occupato

Casa, reddito e diritti sociali per tutti/e Per la libertà di movimento e di soggiorno per tutti/e

29 / 10 / 2009

L’occupazione del Ferrhotel a Bari da parte di diversi cittadini somali, ha sollevato una questione già nota da molto tempo in città e che riguarda, da un lato, la condizione degli immigrati (tra i quali anche rifugiati politici) che vivono per strada perché non ci sono strutture che possano ospitarli, dall’altro la situazione di disagio dovuta alla carenza di politiche abitative e di inclusione sociale.
Ma l’occupazione è anche il frutto di un intenso lavoro sul territorio barese che ha portato moltissime persone a partecipare alla manifestazione nazionale antirazzista di Roma del 17 ottobre scorso, a seguito della quale migliaia di persone sono tuttora in presidio permanente per vedersi riconosciuti i diritti al soggiorno ed ai servizi essenziali.
In questa città sono tantissime le persone, addirittura interi nuclei familiari, che da mesi versano in uno stato di abbandono e senza alcun servizio essenziale. Tuttora vacue ed inaccettabili le risposte che le istituzioni hanno dato all’istanza politica che è stata posta a partire da un’emergenza sociale.
L’idea di risolvere il problema con il CARA o spostando le persone come fossero pacchi da un luogo all’altro senza considerare le esigenze personali, lavorative e familiari di ognuno, evidenzia l’approssimazione di chi istituzionalmente è competente a dare risposte politiche alle questioni sociali che si sviluppano sui territori.
Questa città è sede di un CARA (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) e pertanto la presenza di immigrati con permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Bari è fenomeno strutturale e non eccezionale, e che pertanto non può più essere malamente ignorato.
Manca invece una politica di accoglienza e politiche di inclusione sociale ed abitativa. Per tutte e tutti, stranieri ed italiani.
Per questo vogliamo aprire un confronto libero, autonomo ed indipendente per continuare la mobilitazione in atto, per porre la questione del disagio abitativo e per pretendere da tutte le istituzioni competenti (Governo, Regione, Provincia, Comune) una risposta alla domanda sociale che si è posta.

Incontro/Dibattito giovedì 29 ottobre, presso la facoltà di scienze politiche di Bari, ore 16.00

- Per una politica abitativa volta all’inclusione sociale ed all’autonomizzazione delle persone;
- Perché vengano garantiti i servizi essenziali a tutte e tutti
- Per la chiusura dei Centri di Identificazione ed espulsione per immigrati e dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo;
- Per la libertà di movimento delle persone e contro le politiche razziste e xenofobe del Governo.

Rete Antirazzista di Bari