Chiaiano non si arresta. Noi non arretriamo.

Comunicato di solidarietà ai fratelli e le sorelle di Insurgencia - Csoa Ex Mattatoio / CommonsLaB Perugia

31 / 3 / 2010

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La squallida operazione compiuta dalla Digos e dalla Questura di Napoli la mattina del 29 marzo, in piena atmosfera elettorale, che ha portato al fermo di cinque persone (tre dei quali attivisti del Laboratorio Insurgencia), è solo l’ultimo atto di una drammatica persecuzione verso movimenti e soggetti che stanno lottando per difendere i propri territori dalla devastanzione ambientale. Persecuzione particolarmente violenta nei confronti del “Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano”, che in questi ultimi anni ha portato in piazza e nelle strade una moltitudine di persone decise a contrastare con ogni mezzo la decisione di Governo, Protezione Civile ed Istituzioni Locali di trasformare quella terra in un inferno tossico.

Siamo vicini ai fratelli ed alle sorelle di Insurgencia ed a tutta la comunità in lotta di Chiaiano, non solamente come segno di solidarietà affettiva, ma perchè riteniamo che la lotta di Chiaiano sia la lotta di tutte/i, di chi resiste in difesa dei propri territori, della propria salute e della propria vita e di chi sta mettendo in atto pratiche reali di costruzione del comune.

Liberi tutti,liberi subito!
Nessuna persecuzione sarà efficace. Chiaiano non si arresta. Noi non arretriamo.

Csoa Ex Mattatoio – Perugia
CommonsLaB – Perugia