Venezia

Esperimenti Scenici Permanenti

Laboratorio teatrale prodotto dal basso

13 / 10 / 2009

Con la collaborazione di S.a.L.E. docks, Laboratorio occupato Morion e Rebiennale proponiamo un laboratorio di teatro rivolto ad aspiranti attori, aspiranti scenografi, aspiranti tecnici da effettuarsi da novembre 2009 a maggio 2010 che porti alla messa in scena di uno spettacolo curato dai partecipanti al laboratorio in ogni suo aspetto (tecnico, attoriale, scenografico, costumistico ecc.), costruendo così un vero e proprio team di lavoro. Ogni fase di lavorazione avrà come supervisore un professionista del settore ( Pierpaolo Comini per la regia; Enrico Fabris per luci, scenografia e tecnica; Francesca Sara Toich  per il training attoriale).Gli esperimenti non riguarderanno solo la scena, ma anche l’ambito produttivo-gestionale curato da Alessia Zabatino: saremo infatti i primi ad applicare al teatro un metodo di produzione autonoma chiamato “produzione dal basso”.

CONTENUTI CULTURALI

“Può lo scrittore tralasciare ciò che preferisce non capire?”
J. Ballard,  “Crash”

Tralasciare ciò che si preferisce non capire vuol dire evitare accuratamente di analizzare tutti i fenomeni che ci circondano, le loro dinamiche e le influenze che hanno su di noi così come vuol dire evitare anche l’analisi di come le nostre dinamiche personali vadano ad interagire e a modificare il mondo esterno.Di conseguenza noi vogliamo prendere di petto la contemporaneità, non intesa come maniera estetico ideologica di fare cultura, ma come viscerale interrogazione sul senso del presente, mettendo da parte ideologie e soluzioni modaiole di fare teatro, mettendo tutto in discussione: stilemi, linguaggi, tematiche. Vogliamo applicare alla contemporaneità i concetti chiave del teatro: rito, gioco e narrazione.Non pensiamo ad un teatro basato sul passato e sulla memoria, ma nemmeno, in realtà, ad un teatro basato sul presente.Ciò che vediamo è un teatro basato sul futuro prossimo, su come potremmo essere un domani molto vicino. Venezia è la sede ideale per questo laboratorio di esperimenti scenici permanenti. Storica città di mercanti che hanno saputo nella storia vendere di tutto (la loro città compresa), oggi Venezia combatte furiosamente contro se stessa. Da una parte gli ultimi refoli di una comunità civile, dall’altra un immenso centro commerciale a cielo aperto, un parco a tema di se stesso, una piattaforma bizantina appaltata da tutto il mondo globalizzato. Una situazione generale nel mondo, ma che a Venezia diviene quasi una metafora del domani.

IL LABORATORIO
Il laboratorio si struttura in 84 ore, divise in sette mesi con quattro appuntamenti mensili di tre ore cadauno. Il gruppo è a sua volta diviso per competenze: attori, costumisti, scenografi ed eventualmente tecnici. Il numero massimo di partecipanti è quattordici.Ci si riserva l’eventualità di scelta dei partecipanti e l’aumento delle ore di prova nell’ultimo mese di laboratorio.Il costo del laboratorio per i partecipanti è di 40 € mensili.

PRODUZIONE DAL BASSO
La produzione dello spettacolo verrà effettuata con il metodo di produzione dal basso che consiste nel suddividere il capitale necessario per la produzione culturale in tanti “micro-capitali”, i quali non verranno conferiti da un unico soggetto finanziatore , ma dai futuri spettatori dello spettacolo. Si sovvertono così le logiche economico-gestionali normalmente vigenti: coloro che conferiranno il “micro-capitale” non vorranno un ritorno economico dal loro “micro investimento”, ma entreranno nel progetto in corso di produzione e ne saranno parte integrante, così lo spettacolo non sarà per loro solo un prodotto finito.Più specificatamente la quota di co-produzione di 12 € comprenderà il biglietto d’ingresso allo spettacolo, l’accesso a tre prove aperte/dibattito ( nei giorni 18 dicembre 2009, 15 marzo e 21 aprile 2010), un seminario sulla drammaturgia e la produzione teatrale contemporanee tenuto da docenti di Ca’ Foscari e drammaturghi, facilitazioni d’accesso alla programmazione culturale di S.a.L.E. docks (  ingresso in anteprima e visita guidata gratuita a due delle mostre in programma: Open 2  e la personale di Yona Friedman).

LE COLLABORAZIONI
S.a.L.E. docks e il Laboratorio occupato Morion metteranno a disposizione gli spazi nei quali si svolgerà il laboratorio: al Morion si terranno le lezioni, ai Magazzini del Sale gli appuntamenti ufficiali ( prima dello spettacolo, incontri con i co-produttori, seminario) e le altre attività culturali alle quali avranno privilegiato accesso i nostri co-produttori. Con la collaborazione di Rebiennale, attraverso il riutilizzo dei materiali utilizzati per gli allestimenti della Biennale, nasceranno le scenografie dello spettacolo  che verrà messo in scena alla fine degli Esperimenti scenici permanenti.La collaborazione riguarderà anche la condivisione di contatti per la creazione della rete di co-produttori con l’intento che questi possano così avvicinarsi non solo alla nostra produzione teatrale, ma alla realtà di produzione culturale autonoma che caratterizza e ci accomuna con S.a.L.E. docks e Laboratorio occupato Morion..

Alessia Zabatino

Pierpaolo Comini

Per informazioni:346 7208147 | 346 3614129
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