Sovranità Alimentare

Genova chiama, Krems risponde

Nyéléni Europa: il Forum europeo per la Sovranità Alimentare si terrà dal 16 al 21 agosto 2011 a Krems, in Austria

Utente: lagenga
21 / 7 / 2011

Genova 21 luglio 2011. Dieci anni dopo il G8 di Genova e le manifestazioni di massa brutalmente represse dalle forze dell'ordine per tappare la bocca ai movimenti sociali, le organizzazioni della società civile si sono date nuovamente appuntamento a Genova per rinnovare la loro agenda politica e il loro impegno sociale. La ripubblicizzazione dell'acqua, la centralità del lavoro, i beni comuni, la messa al bando di manovre speculative e il cibo come diritto umano fondamentale rappresentano le richieste principali e le aree di azione comune dei movimenti sociali e delle organizzazioni della società civile in Italia e all'estero.

Le stesse istanze sono all'ordine del giorno nell'agenda politica del Forum Nyéléni Europa per la Sovranità Alimentare. Un Forum che si terrà dal 16 al 21 agosto a Krems, in Austria, e che tra un mese farà incontrare 600 persone provenienti da più di 40 Paesi europei per elaborare un piano regionale per la realizzazione della sovranità alimentare basato sui diritti delle persone, sulle potenzialità e i vincoli dei territori europei, nonché sulle necessità di raffreddare il pianeta e di ripristinare i servizi ecologici che la natura e gli ecosistemi forniscono spontaneamente. "Dopo la storica vittoria nel referendum in Italia, che ha certificato il carattere pubblico e non privatizzabile dell'acqua e l'inadeguatezza delle centrali nucleari, i movimenti sociali stanno costruendo un ponte tra Genova e Krems per rafforzare le alleanze e individuare percorsi comuni capaci di traghettare le politiche sull'agricoltura e sul cibo verso un sistema alimentare più orientato al sociale e capace di raffreddare il pianeta", commenta Luca Colombo, membro del Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare e focal point nazionale per il Forum Nyéleni Europa. "Gli agricoltori europei e le altre organizzazioni della società civile stanno dimostrando competenza, disponibilità e credibilità nell’individuazione di nuove pratiche alimentari e agricole e nella loro adozione, in solidarietà con le regioni extra-europee e con i loro abitanti. È arrivato il momento che la sovranità alimentare risponda alle richieste convergenti di produttori e consumatori, in ogni regione e nazione del mondo", aggiunge Giosuè De Salvo, responsabile campagne Manitese Il Forum Nyéléni Europa sarà articolato in riunioni plenarie e gruppi di lavoro che consentiranno a tutti i partecipanti di dare il loro contributo. La discussione sarà focalizzata su tematiche emergenti  inerenti il raggiungimento della sovranità alimentare sia dentro che fuori dall'Europa e riguarderà le seguenti cinque aree: 1: I modelli di produzione (agro-ecologia, energia, clima, OGM, biodiversità). 2: Mercati /organizzazione di filiere alimentari e di catene alimentari (il dominio delle corporations nella filiera alimentare, i mercati locali, la speculazione alimentare, l’agro-mafia, la solidarietà). 3: Condizioni di lavoro /aspetti sociali (i lavoratori agricoli e migranti, reddito, salute, accesso al cibo). 4: L'accesso alla terra e alle altre risorse (insediamento di giovani agricoltori e relativo finanziamento, acqua, semi). 5: Politiche pubbliche (PAC e sviluppo rurale, le politiche per la pesca, l'energia e il commercio, etc.). L'apertura ufficiale del Forum si terrà il 16 agosto pomeriggio, durante la prima assemblea plenaria. Tra i tanti appuntamenti in calendario segnaliamo, per venerdì 19, le 'visite rurali', ovvero le visite sul campo presso le locali aziende agricole che si sono distinte con buone pratiche di sovranità alimentare, il mercato delle idee e la programmazione culturale. Domenica 21, in mattinata, invece, si svolgerà l'assemblea plenaria per l'adozione della dichiarazione finale del Forum e dell'action agenda.

Il Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare (CISA) sta preparando la delegazione italiana che parteciperà al Forum di Nyéleni Europa, il focal point del Forum per l'Italia è Luca Colombo, coordinatore della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB). Per informazioni e adesioni scrivere a [email protected]

Per ulteriori informazioni sul Forum visitare i siti www.cisaonline.org e www.nyelenieurope.net