Un breve documentario sul Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) di Roma

In nome del popolo italiano

I CIE luoghi in cui si sancisce l'illegalità di normali fenomeni umani legati alla migrazione

Utente: ZaLab
10 / 6 / 2013

Gabriele Del Grande e Stefano Liberti hanno realizzato un documentario breve (6') per parlare della questione dei centri di identificazione ed espulsione (CIE).

Si parla di padri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al CIE di Roma per esempio ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata, "in nome del popolo italiano", da un giudice di pace. Basta un permesso di soggiorno scaduto per essere arrestati. Questa legislazione tranquillizza apparentemente la popolazione e rimuove il problema, che ora è un tema tabù.

I due autori però hanno deciso di andare là di persona e ne è scaturita una Scheggia di Za. Siamo convinti che mostrare quei luoghi e ascoltare quelle voci significa rompere una definizione e ribadire che nessun essere umano è illegale. Nemmeno quando lo dice una legge.

Guarda il cortometraggio qui o clicca sull'immagine.

ZaLab

In nome del popolo italiano