Mexico_Sogno americano o macelleria messicana?

in continuo aggiornamento

4 / 1 / 2011

Nella notte tra il 16 e 17 dicembre, un operativo dell'Istituto di Migrazione,Polizia Federale e Esercito arresta e ferisce 92 dei 300 migranti che si trovavano su un treno merci che dal Chiapas si dirigeva nello stato di Oaxaca.A pochi metri da dove si realizza l'operativo che lascia molti migranti feriti e derubati dei loro averi un gruppo porbabilmente appartenente a los zetas,uno dei più sanguionari gruppi criminali presenti in messico, sequestra circa 30 migranti

Il viaggio della speranza di migliaia di migranti che ogni giorno percorrono a bordo dei treni merci il territorio messicano per raggiungere il confine con gli USA si trasforma il più delle volte in un viaggio del terrore.

Ogni anno dei circa 500.000 migranti che si mettono in viaggio verso gli Usa, più della metà nel cammino viene assaltato,rapinato,violato e sequestrato.E in alcuni casi, sempre più frequenti sparisce per sempre..

L'Istituto Nazionale di Migrazione del Messico,e la Polizia Federale  realizza operativi lungo i binari del treno che sono delle vere e proprie imboscate per i migranti.Li aspettano nei luoghi piu oscuri e al passaggio del treno si scaraventano sui migranti, tirandoli giù dal treno ancora in marcia,utilizzando gas lacrimogeni,bastoni,armi. Nel momento in cui li hanno nelle proprie mani li derubano,li picchiano e non di rado violentano le donne.Dopo essere stati umiliati e derubati molti vengono rimpatriati, altri vengono lasciati lungo il  cammino nelle mani delle organizzazioni criminali delle "marras e los zetas"che controllano molti punti della via del treno ,e le stazioni intermedie nello stato del Chiapas,Oaxaca,Veracruz. In questi luoghi sono costanti gli assalti ai treni da parte di uomini fortemente armati che sequestrano decine di migranti alla volta,per portarli in "case di sicurezza"dove vengono torturati,violentati fino a quando i familiari non versano dai 2.000 ai 10.000 dollari perchè possano essere rilasciati vivi, se non hanno la possibilità di pagare il loro riscatto vengono torturati e uccisi, cosi che siano  d'esempio per chi non vuole chiamare la famiglia per chiedere il riscatto per la sua vita. Come è accaduto,tra gli altri casi  che avvengono quotidianamente,ai 72 migranti centroamericani rinvenuti in un rancho abbandonato di Tamaulipas.

Sempre più spesso non si ritrovano i corpi in quanto vengono bruciati in vasche con disel per non lasciarne traccia alcuna.

Secondo uno studio fatto dalla Commissione dei diritti umani in soli 6 mesi sono più di 10.000 i casi di sequestri di immigrati.

Si tratta di un economia molto redditizia, si stima infatti che siano circa 25 milioni dollari, che entrano nelle casse del crimine organizato in collusione con le  forze corrotte dell' Istituto di Migrazione,Polizia Federale e Esercito.

Nella notte del 17 dicembre si è visto un ennesimo caso:

 I FATTI

16 dicembre_h 20.00:

Parte un treno merci da Arriaga (Chiapas) a bordo circa 285 migranti provenienti da Guatemala,Honduras e Salvador.Come riportato dalla Console Salvadorena in Arriaga, Vilma Elena Mendoza Quiroz

 17 dicembre_h 1.00 am:

Nel tratto di Chahuites-Anonas nello stato di Oaxaca,nei pressi dell'Istmo di Ixtepec ,Forze della Polizia Federale e dell'Istituto di Migrazione realizzano un Operativo che porta all' arresto,al pestaggio,alla rapina e alla deportazione di 92 migranti, 52 guatemaltechi,5 honduregni e 1 salvaduregno.Molti migranti si feriscono cadendo dal treno mentre cercavano di sfuggire all' arresto da parte di INM.

17 dicembre_ 2.00 am:

Molti dei migranti che sono fuggiti all'operativo svolto da INM e Polizia Federale vengono assaltati e sequestrati da gruppi  nascosti tra i cespugli probabilmente zetas e marras,erano persone fortemente armate appostate a pochi metri da dove si realizza l'operativo,raccontano i migranti sfuggiti,

si sentivamo  di urla e colpi di arma da fuoco,molte  uomini,donne e bambini risultano introvabili.Si contano più di 80 persone disperse,probabilmente sequestrate.

18 dicembre _6.00 am:

Vari migranti arrivano nell albergo Hermano del Buen Camino,gestito dal padre Jose Alejandro Solalinde Guerra, posizionato lungo i binari del treno in citta Ixtepec,Oaxaca,confermando la sparizione, il sequestro e la violazione di piu 80 persone,tra loro molte donne e bambini.

19 dicembre _12.00 pm:

Vari migranti vengono minacciati con armi da fuoco,una 9mm da apparteneti a gruppi criminali vicino all gruppo sanguinario degli zeta e dalla maras, le richieste di tali gruppi sono la consegna dei migranti che sono riusciti a sfuggire all¨ assalto e che possono quindi identificare gli assaltanti.

Alla negazione di questi entrano all' interno della struttura che ospita i migranti per minacciare gli operatori albergo-rifugio per migranti hermano del camino coordinato dal padre Alejandro Solalinde Guerra.

Al momento non si hanno notizie di 80 migranti sequestrati.

22 dicembre_ 3.00 am: 

Ixtepec-Medias Aguas

150 migranti,la maggior parte salvadoregni sale a bordo del treno merci che da Ixtepec(Oaxaca) si dirige a Medias aguas(Veracruz).

 Dopo circa 2 ore di cammino vengono assaltati da uomini che presumibilmente,a quanto riferiscono le testimonianze di coloro che sono fuggiti all' assalto, si trovavano su quel treno,nascosti tra i migranti in viaggio.Con pistole e fucili vengono scaraventati giù dal treno in marcia, 10  di loro vengono  sequestrati,gli altri riescono a fuggire, uno di loro,nel cammino  viene ucciso.Degli altri 9 non si ha al momento informazione alcuna.

Collettivo alliance_multietniqu-e da Ixtepec Oaxaca

video testimonianze a cura di optikamultietnica

rasegna stampa la jornada

comunicati di solidarietà

comunicato solidarietà YA BASTA ITALIA

7 gennaio 2010 carovana di soliedarietà da Chiapas a Ixtepec