Salerno: Circa una 30 di Antifascisti, rispondono all'ennesima provocazione razzista e xenofoba da parte di Casapound. Scontri tra le fazioni, successivamente gli Antifascisti sottraggono loro uno striscione xenofobo, salvo poi esibirlo a testa in giù per poi distruggerlo.

Ministro Kyenge Salerno, Antifascisti cacciano Casapound!

7 / 12 / 2013

Comunicato degli Antirazzisti e Antifascisti di Salerno e provincia sui fatti di oggi.

7 dicembre 2013 alle ore 14.38
Oggi 7 Dicembre gli antirazzisti e antifascisti di Salerno e provincia sono scesi in piazza per contestare sia  un Governo che, al di là delle "promesse" sullo "Ius soli", continua a praticare nella realtà le solite politiche razziste di discriminazione nei confronti dei migranti, sia la presenza di un presidio di quei pochi fascisti rimasti nella nostra città. 
Abbiamo ribadito la nostra totale contrarietà alle leggi Bossi-Fini e Turco-Napolitano, ai Cie, al ricatto dei permessi di soggiorno, abbiamo ricordato come la strage di Lampedusa, come quelle precedenti, siano vere e proprie "stragi di Stato".
Abbiamo impedito, con la nostra determinazione, che avessero spazio i contenuti razzisti, sessisti e xenofobi propagandati da Casapound (che ancora una volta sono stati autorizzati e protetti dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine) con un'ora di contrapposizione, così sono stati costretti ad andare via, scortati dalla celere.
Salerno è antifascista e antirazzista!  
No pasaran! 
Nessun* è illegale !  
Questi sono stati i contenuti della protesta e quanto è realmente avvenuto oggi.


Il testo del volantino distribuito in piazza:

"Non è da oltre frontiera che arrivano i problemi e le soluzioni. L'unica frontiera che conosciamo è quella tra dominanti/dominati,ricchi/poveri, sfruttatori/sfruttati, padroni/proletari"

Oggi 7 dicembre a Salerno si terrà un incontro sul tema "Integrazione e tutela dei diritti umani"al quale parteciperà il ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge, sostenitrice di una proposta di legge sullo “ius soli”,vale a dire la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia. E' prevista la presenza sia di lavoratori migranti della Piana del Sele (che chiedono di accelerare l’iter burocratico delle pratiche di regolarizzazione) sia di un presidio contro l'immigrazione organizzato dai fascisti di Casa Pound.

Come antirazzisti sappiamo che non basta una proposta di legge (se e quando sarà approvata...) per migliorare le condizioni di vita di tante persone. Per noi nessuno è straniero, crediamo in un mondo senza confini e frontiere e stati, pensiamo che le contaminazioni, l’incrocio di culture, di idee, di visioni del mondo e pratiche di vita siano una ricchezza e non qualcosa da temere.

Come antirazzisti e antifascisti altresì non vogliamo lasciare libero spazio e voce a chi, come Casa Pound, si fa ancora una volta portatore di messaggi di razzismo, sessismo, xenofobia.

Questo incontro avviene in una città che ha per Sindaco da venti anni un esponente del PD che ha affermato “Io smonto i campi dei rom e me ne frego di dove quella gente va a finire.Io li prendo a calci nei denti, il cielo stellato ce lo godiamo noi” creando un clima securitario e razzista con quotidiani controlli, sgomberi e allontanamenti di migranti. Per non parlare del resto della provincia di Salerno, dove l'industria agroalimentare (e non solo) si basa da sempre sullo sfruttamento intensivo del lavoro dei migranti e sulla negazione di ogni loro pur minimo diritto. Si parlerà di questo nel convegno? No!

I vari governi italiani ed europei che si sono succeduti negli anni, compreso quest'ultimo di cui fa parte il ministro Kyenge, sono i responsabili della creazione di un continente costruito su muri, galere, deportazioni, sorveglianza, segregazione, sfruttamento. Dal 1988 sono morte lungo le frontiere europee almeno 19372 persone.     Il 2 dicembre è entrato in funzione Eurosur, un sistema che grazie a satelliti, elicotteri e ovviamente droni senza pilota controllerà ancora più strettamente le frontiere della “Fortezza Europa”attraverso l'apposita agenzia, il “Frontex”, al costo di centinaia di milioni di euro. Chiudere le frontiere significa soltanto alimentare la clandestinità e il traffico illegale di donne, uomini, bambini. Significa segregare i superstiti in veri e propri lager come i C.I.E. , in condizioni di vita disumane, senza che essi abbiano commesso alcun reato. Significa ancora ancora morti e dispersi nei mari.Tutto questo in nome del profitto.

ILGOVERNO E' RESPONSABILE DI QUESTE MORTI!

QUESTENON SONO “TRAGEDIE”, SONO OMICIDI DI STATO!

Non faremo il gioco del potere che ci vuole divisi per nazionalità. Come ci hanno insegnato i lavoratori della logistica , i braccianti di Rosarno, gli attivisti dei movimenti per la casa, lotteremo insieme contro gli sfruttatori per riprenderci tutto quello che ci hanno portato via.

In Italia come in altre parti del mondo, la lotta è una sola: contro i padroni e gli sfruttatori.

Libertà di circolazione per tutt*! Chiudere i CIE!

Abolire le leggi Bossi-Fini e Turco-Napolitano!

NESSUN*E' ILLEGALE!


Antirazzisti e antifascisti di Salerno e provincia