Dal 12 maggio 2012 è online Re-Azione, il progetto ideato da Andrea Martinucci, che vuole restituire all’Arte il suo carattere sociale e proporre l’Arte stessa come un “luogo” di condivisione. Partner d’eccezione: Fabbrica Borroni e Famiglia Margini.
Il progetto, a partire da metà maggio, si svilupperà su una piattaforma web, http://re-azione.weebly.com, dove saranno ospitati, in un’esibizione online che durerà circa tre mesi, artisti provenienti da differenti parti del mondo che affrontano differenti tematiche sociali, per attivare la partecipazione del più ampio numero possibile di persone e riuscire a trasmettere la bellezza, l'emozione, l'utilità sociale che l'arte ha quando si apre al mondo e parla del mondo. A lanciare la piattaforma web: Lisa Wade, Pietro Mancini e Paolo Angelosanto, i primi tre fra gli artisti internazionali che nei prossimi mesi ci daranno appuntamento su Re-Azione. Il contributo di ogni artista sarà poi inserito in un libro catalogo, con testi a cura di Eugenio Borroni e Grace Zanotto, che verrà presentato in occasione del primo evento espositivo del 13 settembre 2012 negli spazi di Fabbrica Borroni a Bollate (MI).
L’idea parallela a quella di portare allo scoperto le opere, le parole, le confessioni di chi crede che l’Arte sia un valore sociale, un valore aggiunto che si riconosce in molti linguaggi, è quella di farinteragire la collettività, dando a chiunque la possibilità di sostenere il progetto ed entrare così a farne parte in maniera attiva, anche solo con un piccolo gesto simbolico, utilizzando l’innovativa piattaforma di crowdfunding Eppela, che permette di condividere le proprie idee online e raccogliere fondi per la loro realizzazione.
Re-Azione è un progetto che persegue un ben preciso obiettivo, – afferma Andrea Martinucci – quello di rendere palpabile l’idea che l’Arte è un linguaggio senza confini, senza schemi, senza caste; un linguaggio di tutti e per tutti. È per questo che ho voluto condividerlo e renderlo collettivo chiedendo alle persone di diventarne parte e riconfermare l’Arte come quel “luogo” in cui gesti come il dare e il ricevere conservano intatta la loro ricchezza e il loro fascino, in un mondo in cui le relazioni interpersonali tendono, invece, a divenire sempre più prevedibili e vaghe.
ANDREA MARTINUCCI
La base dell’arte di Andrea è costituita dal bisogno di essenzialità. È proprio la volontà di liberarsi dagli schemi che ci fanno vivere quotidianamente in uno stato di frustrazione e obbligazione che lo spinge a ricercare la Libertà e quindi la Verità. Giovane promessa del panorama artistico italiano, gioca sulla sottile linea di una reazione nervosa per farci scoprire ciò che solitamente nascondiamo, tenta di farci addentrare nel profondo attraverso un gesto ironico che scava facendosi strada nel nostro cervello, e che punta il dito sulla ricerca di se stessi. La tecnica mista di acrilico e olio in primo piano e inchiostro dato con biro ci disorientano momentaneamente e le pennellate si trasformano in un codice, parlano dello stato d’animo in superficie, ma poi diventano un segno profondo, interno e talvolta lontano.
FABBRICA BORRONI
L'attività culturale di Fabbrica Borroni è varia e intensa, dalla visita alla Collezione Borroni (oltre 500 opere di giovani artisti italiani) alle mostre dedicate alla giovane arte, alla collaborazione con il Territorio per aumentare il radicamento della cultura e aprire alle nuove idee.
FAMIGLIA MARGINI
Famiglia Margini è un'associazione culturale e galleria d'arte contemporanea che sostiene un attivo movimento d'avanguardia artistica, punto d'incontro di persone che ancora credono nella possibilità di condividere percorsi esistenziali.
SCHEDA INFORMATIVA
Re-Azione
https://www.facebook.com/reazioneartesociale
Per sostenere il progetto:
http://www.eppela.com/ita/projects/207/re-azione
Andrea Martinucci
Fabbrica Borroni
Famiglia Margini
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Flavia Lanza
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