Cari, due fatti di cronaca mi hanno turbato, come pendolare, utente della metro e come macchinista.... L'altro ieri a Roma un treno della metro B è partito da Termini con una porta aperta. Tutti hanno accusato il macchinista perché è partito. Qualcuno lo vorrebbe 'licenziare'. Ieri, sempre a Roma, un treno della metro B non è partito da Tiburtina con una porta aperta. Tutti hanno accusato il macchinista perché non è partito. Qualcuno lo voleva 'linciare'. Linciati o licenziati: una scelta etica e professionale difficile da prendere su due piedi. Suggerimento: perché non si convoca, di volta in volta, un Consiglio d'Amministrazione per stabilire se, con una porta rotta, il treno deve partire o no ? Amministratori, dirigenti e macchinisti Atac: linciati o licenziati insieme !
Ciao Dante De Angelis, macchinista ferroviere -----------------
PS. Per chi fosse interessato ai dettagli: