Sabato 12 marzo, corteo in solidarietà alle popolazioni in lotta!

Rovereto - Citta' della pace o complice di chi produce guerre?

10 / 3 / 2011

Non serve molto per capire che sulle sponde del Mediterraneo si stanno
sviluppando eventi storici di portata epocale che stanno già modificando la storia del mondo e che non si trasformeranno solamente in sterili note a piè di pagina nei libri di storia.

Sono avvenimenti che fin da subito hanno fatto capire la loro
grandezza e che già da ora ci mettono sotto gli occhi importanti sfide
che investono l'Italia, un Paese che più di altri ha forti legami col Nord
Africa, partendo dalla vicinanza geografica, ai costanti contatti dovuti
ad interessi politici ed economici.

Intere popolazioni si rivoltano contro regimi sotto i quali non hanno
mai potuto determinare il loro presente, figuriamoci il loro futuro.
Stiamo assistendo all'esplosione della collera di donne e uomini stanchi
di decenni di oppressione, stufi di vedere represso ogni tentativo di
mutamento ed è per questo che le popolazioni in lotta ci trasmettono
una grande lezione di dignità.

E' quindi nostro dovere trarre stimoli dalle rivolte e per prima cosa non
essere complici di chi le reprime.
E' una questione di coerenza.
Non si può essere solidali con le popolazioni del Nord Africa e allo
stesso tempo sostenere la legittimità di un intervento militare o non
tener conto che chi reprime le rivolte lo fa attraverso armi vendute
loro anche dall'Italia.

Per questo, come cittadini di Rovereto, se vogliamo considerarci ancora
come cittadini della “Città della Pace”, dobbiamo opporci alla presenza
di Finmeccanica, gruppo fra i maggiori produttori di armi al mondo,
che sarà presente all'ex Manifattura Tabacchi.
Una città che si fregia dell'appellativo “della Pace” e che promuove
iniziative pubbliche come Sentieri di Pace o il Torneo della Pace, per citare
le manifestazioni più conosciute e partecipate, non può permettersi di
ospitare produttori di guerre se vuole continuare a definirsi tale.
Affermiamo quindi la nostra contrarietà alla presenza di Finmeccanica
a Rovereto per non essere complici di chi reprime, per essere solidali
con chi si libera dall'oppressione.

Sabato 12 marzo saremo quindi presenti al corteo che attraverserà le strade di Rovereto. La partenza sarà alle ore 15.00 da Piazza Posta.