E' passato oltre un mese da quel sabato
10 aprile, da quella serata di "ordinaria follia" che ha visto l'arresto,
in piazza IV novembre, di Michela, Lorenzo e Riccardo.
Solamente questa settimana è stato revocato l'ultimo provvedimento di
restrizione di libertà, l'obbligo di firma per Lorenzo e Michela, deciso
dal Giudice del Riesame e motivato dall' "oggettiva pericolosità
sociale dei due".
Nel frattempo il clima in città rimane incandescente, nonostante la primavera piovosa. La Questura ed il Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, sono sempre più decisi a gestire in maniera arbitraria l'ordine pubblico. L'opposizione di centro destra attacca in Consiglio Comunale sulla questione della sicurezza. La giunta Boccali è sempre più incapace di dare qualsiasi risposta, troppo impegnata a svendere patrimonio pubblico ed a progettare una città-vetrina su misura per i grandi eventi (Eurochocolat, Umbria Jazz, il festival Internazionale del Giornalismo etc. etc.).
Il governo della metropoli dentro la crisi, con le sue colonne di sostegno che si chiamano paura e sicurezza, fabbrica un deserto politico e sociale. Deserto nel quale banchetta come un branco di iene fameliche quella rendita mafiosa, che si ingrassa grazie al narco-traffico, al riciclaggio di attivività commerciali ed alla speculazione edilizia.
Ma in questo deserto crescono oasi. Che violano divieti e zone rosse. Che si nutrono di soggettività molteplici e di eccedenze. Che si moltiplicano attraverso la forza della cooperazione e della ribellione. Decise a blindare la propria vita da quel furto di comune quotidianamente messo in atto. Decise a trasformare il deserto della metropoli securitaria nel verde rigoglioso della metropoli delle possibilità e del comune.
Sabato 15 maggio al Csoa Ex Mattatoio,
in via della Valtiera a Ponte S. Giovanni- Perugia, si terrà un concerto
benefit per sostenere le spese legali di Michela, Lorenzo e
Riccardo, in vista del processo con rito abbreviato che avrà inizio il
31 maggio.
Ad liner della serata saranno i Mob, storica punk band perugina
da sempre legata agli ambienti di movimento.
Un'occasione per scacciare i fantasmi del 10 aprile.
Un'occaione per rilanciare con forza un'altra idea di città. Una
città "tutta NOSTRA"!