Venerdì 16 settembre le famiglie della palazzina di via Torricelli 3 hanno messo in bella mostra la loro dignità e la loro determinazione, le fiaccole hanno illuminato la città e le pentole hanno ritmato la rabbia di chi fino a poco tempo fa non aveva casa, di chi è sotto sfratto e di chi è stato sfrattato da poco.
Il corteo è partito puntuale da viale Torricelli, fra i vicini che ci salutavano dai balconi e fra chi è sceso in strada per portare direttamente la propria solidarietà alle famiglie sfrattate. Centinaia di fiaccole hanno dimostrato che le pratiche messe in campo dalle famiglie di Via Torricelli 3 e dal Comitato casa per tutti sono la vera via d’uscita dalla crisi e per la risoluzione delle emergenze abitative.
L’autorecupero dell’edilizia pubblica è venuto da sè dopo mesi di vertenze, incontri e momenti di discussione, il Palazzo sordo non ci ha voluto ascoltare anche dopo i nostri percorsi di avvicinamento.
Mentre
il “Palazzo sordo” faceva spallucce alle nostre proposte in città si
sono consumati e continueranno a consumarsi centinaia di affitti in
nero, sfratti e disagi abitativi.
"Le famiglie che ora sono dentro la palazzina di viale Torricelli 3 hanno bisogno di certezze, come loro anche le altre famiglie che fra poco saranno sotto sfratto e da mesi stiamo seguendo.
La necessità delle famiglie di via Torricelli 3 è quella di vedersi garantito un tetto sulla testa, per ora questa necessità è stata colmata in maniera temporanea, chiediamo che il diritto alla casa sia loro assicurato in maniera permanente." Questo è un passaggio della lettera che abbiamo consegnato al Prefetto di Vercelli nel giorno dell sciopero generale, lo abbiamo ribadito al corteo che si è snodato lungo la nostra città e continueremo a dirlo finchè non vengono costruite politiche sociali che garantiscano a tutti il diritto alla casa e una vita degna.
LA NOSTRA DIGNITA' NON SI SFRATTA!
COMITATO VERCELLESE CASA PER TUTTI
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