Via Volonte' n.9' vince il Roma Indipendent Film Festival

recensione di Silvia Marinucci

Utente: MissV
19 / 4 / 2010

'Via Volonte' numero 9' ha vinto il Premio per il Miglior Documentario alla IX edizione del RIFF Roma Independent Film Festival. Il docufilm, ideato e scritto da Rolando Ravello ed Emilio Marrese con la regia di Lorenzo Scurati, racconta di una palazzina occupata alla periferia Nord di Roma.  Ci abitano famiglie con bambini in prevalenza italiane, gente normale che lavora onestamente, i nuovi poveri: famiglie che anche con 1200 euro al mese non riescono a sopravvivere. (ANSA)

Recensione di Silvia Marinucci

"Via Volonté n.9": La 'volontà' dei coraggiosi

Famiglie, giovani, adulti, bambini. Sono loro i protagonisti di “Via Volonté n.9”, lo splendido ‘ritratto’ ideato e scritto da Rolando Ravello ed Emilio Marrese e diretto dal giovanissimo Lorenzo Scurati.

La pellicola porta in scena lo spaccato di vita romano (italiano) legato all’occupazione, alla precarietà, alla povertà. La macchina da presa è condotta da Ravello e Marrese alla periferia Nord di Roma, all’interno della palazzina di Via Volonté n.9, occupata da numerose famiglie dal 3 novembre del 2007. I protagonisti - crudi, reali - bucano lo schermo, le loro storie divengono esempio e vetrina di uno dei problemi più grandi - e troppo spesso dimenticati - della nostra società: l’emergenza casa.

Perché, nonostante il numero elevato di famiglie senza una casa, in Italia molte palazzine libere non vengono assegnate? 

Basti pensare che a fronte delle 120 mila famiglie che, negli ultimi cinque anni, hanno perso una casa, ci sono oltre 5 milioni e 300 mila case non abitate (di cui circa 150 mila nella sola Roma). 

“Via Volonté n.9”, ispirato allo spettacolo teatrale ‘Agostino’, scritto dallo stesso Ravello insieme a Massimiliano Bruno, parte da qui, dall’emergenza e dall’occasione di un’abitazione. L’occupazione, infatti, per quanto ‘illegale’, è una delle risposte al problema, un escamotage per sopravvivere.

La stessa sentenza numero 35580 della Cassazione nel settembre del 2007 ha assolto un occupante sostenendo che lo stato di necessità giustifica le occupazioni di case perché il diritto all’abitazione è da ritenersi tra i beni primari collegati alla personalità. 

Nella pellicola di Scurati i temi difficili sono spezzati dai toni ‘leggeri’ dei protagonisti, uomini e donne in grado di esorcizzare la drammaticità della vita e ironizzare sulla loro situazione. “Via Volonté n.9” è la forza e il coraggio di chi non si rassegna, di chi non ha rinunciato a vivere.

A ‘cullare’ le immagini le melodie agrodolci dell’intenso Mannarino...

Intervista a Rolando Ravello a Parla con me,di S.Dandini

via volontè numero 9