Contestato procuratore generale di Torino G. Caselli a Vigevano in solidarietà con gli studenti arrestati

Vigevano: "Caselli di sabbia" e "Teoremi di nebbia"

"Nessuno mi può giudicare nemmeno tu..."

23 / 7 / 2009

Caselli di Sabbia“Nessuno mi può giudicare / nemmeno tu / la verità ti fa male lo so / c'è tanta gente che ce l'ha su con me / e tu lo sai il perchè.”


Martedì 21 luglio alla “Festa in Comune” di Vigevano organizzata dalla lista civica “Civiltà Vigevanese” è stato invitato il procuratore generale di Torino, Giancarlo Caselli per presentare il suo ultimo libro “Le due guerre – perché l'Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia”. Un quesito fondamentale che ci poniamo da anni ma che purtroppo continua a rimanere un mistero considerando che i tre quarti del parlamento è colluso o direttamente coinvolto nelle diverse organizzazioni mafiose.

Con l'operazione “Rewind - il ritorno al passato” che ha visto l'arresto di 21 studenti con accuse gravissime e sproporzionate rispetto ai fatti avvenuti durante il G8 University Summit di Torino, il Sig. Caselli è tornato alla notorietà dei tempi andati .

Durante la presentazione, un centinaio di persone si sono radunate davanti all'ingresso del luogo dove si svolgeva l'iniziativa per contestare l'indesiderata presenza.C'eravamo anche noi, fans di Katerina. Fischi e slogan hanno disturbato il procuratore, preoccupato le forze dell'ordine e innervosito gli organizzatori. Così abbiamo guastato la festa a questa morente sinistra giustizialista e legalitaria che ancora accetta i nostalgici teoremi “bau-bau!”.

Dopo una trattativa estenuante, è stato consentito ad alcuni manifestanti di entrare e consegnare una confezione spray di lacca per il ciuffo imbizzarito dell'anziano procuratore.

Soddisfatti della buona riuscita della contestazione, siamo andati a sentire il beat dell'unica Caselli che ci piace.


Kollettivo Katerina Kaselli