Stamattina i milanesi si sono svegliati con una città che parlava, e parlava chiaro: IO NON LAVORO GRATIS PER EXPO. Durante la notte i punti centrali della città sono stati addobbati da inequivocabili striscioni contro il lavoro volontario all'interno del Grande Evento.
In mattinata anche le scuole e le università si sono unite a questo grido contro lo sfruttamento di noi giovani imposto dal modello Expo.
Vediamo
nella proposta “lavorativa” di Expo l’ennesima forma di
sfruttamento e precarizzazione della nostra generazione che vive con
l’illusione di avere prima o poi una stabilità
economico-lavorativa.
Le nostre sono solo illusioni poichè è lo
stesso sistema che si sta affermando ad essere una macchina di vane
speranze: la precarietà non è di passaggio, non è un risultato
della crisi. La precarietà è strutturale. Il sistema, per reggere,
deve continuare a sfruttarci con contratti a tempo determinato, a
progetto, stage non pagati o pagati una miseria,…
In questa situazione, Expo, il grande evento che dovrebbe dare il via alla ripresa economica del nostro paese, sta peggiorando consistentemente questa situazione, legittimando un nuovo tipo di lavoro: quello gratuito.
Per questo diciamo IO NON LAVORO GRATIS PER EXPO. Perché vogliamo un’istruzione che si basi sullo sviluppo culturale e non sul “saper fare” pochi compiti lavorativi non spendibili in nessun altro campo; perché non possiamo essere dati “in prestito” per alcun lavoro, bensì siamo motore reale di crescita di un sapere laico, libero dalle esigenze di mercato e critico; perché diciamo no alla precarizzazione del nostro futuro fin dalla scuola e dall’università, perchè vogliamo reddito minimo garantito, a maggior ragione se lavoratori anche occasionali, perché non vogliamo essere i manichini della città vetrina.
Aderisci
alla campagna FB IO NON LAVORO GRATIS PER EXPO e sostienila in
diversi modi:
– con una foto con un cartello con scritto io non
lavoro gratis per expo,
– con un video dove lo dici e magari
spieghi perché..”io non lavoro gratis per expo, perché…?”
–
comunicando informazioni importanti … per esempio se nella tua
scuola o università è stato avviato il programma di reclutamento, o
se expo ha contattato l’istituto e come..
– partecipando alle
riunioni che verranno segnalate nella pagina fb.
Dare un segnale
importante è possibile. Fermiamo lo sfruttamento del lavoro gratis.
Contatti:
pagina Fb: io NON lavoro GRATIS per EXPO (https://www.facebook.com/ioNONlavoroGRATISperEXPO)
Mail: [email protected]