1 aprile - Giornata di mobilitazione a Roma e nel cratere

Contro lo stallo partecipa agli stalli

31 / 3 / 2017

Il primo aprile anche come Terre in Moto saremo presenti alla giornata di mobilitazione nel cratere, partecipando ai vari stalli diffusi sul territorio.
Invitiamo tutti alla partecipazione, per info sulle località coinvolte guardate l'evento La Ri-Scossa dei Terremotati.
Difendiamo il territorio dalla strategia dell'abbandono!

Riportiamo qui sotto l'indizione dei due comitati promotori:

Il Comitato Spontaneo "Quelli che il Terremoto" e il Comitato "La Terra Trema noi no" scenderanno uniti in Piazza ed in altri stalli lungo il cratere per denunciare i ritardi, le lacune, l'assenza di una gestione puntuale ed efficace che negli ultimi 7 mesi ha aggravato la ferita invece di sanarla.

Il comitato chiede quindi alle istituzioni:

- di cancellare l'Imu fino a consegna delle case;

- un cronoprogramma certo dello smaltimento delle macerie con un'accelerazione dei tempi anche con il ricorso a maggiori risorse e turni anche nei fine settimana;

- il sostegno immediato alle imprese con contributo mancato guadagno (60% fatturato) fino a ricostruzione avvenuta;

- l’accesso al microcredito per le imprese delle zone del cratere;

- la creazione di una zona franca fino a ricostruzione avvenuta;

- il raddoppio del contributo di autonoma sistemazione e il suo mantenimento sino a ricostruzione avvenuta;

- misure di sostegno al reddito per chi ha perso il lavorola possibilità per il cittadino di scegliere come utilizzare i fondi per Sae o casette per acquisto privato mantenendo le 1.075 euro a metro quadro;

- l’annullamento dei vincoli per le zone del cratere;

- la realizzazione di un cronoprogramma per la consegna delle casette, con il termine tassativo per il 31 maggio per le aree colpite dal terremoto del 24 agosto 2016, e 31 agosto per le aree colpite dalle successive scosse del 26 e 30 ottobre;

- il ripristino delle condizioni di lavoro per le imprese locali e la creazione canali preferenziali per la vendita o l’export;

- la definizione completa dei parametri della ricostruzione;

- la garanzia di copertura fondi per ricostruzione ed accessibilità immediata degli stessi;

- lo stanziamento immediato dei fondi necessari alla ricostruzione, ovvero almeno 5 miliardi per il 2017;

- il blocco immediato dello spostamento degli sfollati fino alla consegna delle casette;

- la convocazione immediata di Enel, Terna ,Telecom e Trenitalia per concordare investimenti e priorità su zone cratere;

- il ripristino dei centri operativi mobili vicino ogni quadrante del cratere.