1 marzo a Monfalcone

Utente: yabastafvg
1 / 3 / 2011

Martedi 21 febbraio muore Ismail mia 22 anni operaio del bangladesh , cadendo da 30 mentri mentre lavorava alla costruzione della nave in cantiere.

In 3 anni è la terza "morte bianca" nel cantiere cittadino.

Da qui si sono susseguite diverse mobilitazioni, scioperi e assemble che ci portano alla manifestazione di oggi!

Questo è il testo integrale del volantino che in questi giorni è stato distribuito.

1° MARZO GIORNATA DI MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE IN DIFESA DEI DIRITTI DEI MIGRANTI

MANIFESTAZIONE CITTADINA CONTRO RAZZISMO E SFRUTTAMENTO

TUTTI I LAVORATORI, STUDENTI, PRECARI E DISOCCUPATI UNITI NELLA LOTTA IN DIFESA DELLA DIGNITÀ E DELLA VITA – ALLA CONQUISTA DI NUOVI DIRITTI SOCIALI UNIVERSALI

Chiediamo ai lavoratori, studenti, precari e disoccupati, italiani e non, di partecipare e sostenere la mobilitazione cittadina del 1° marzo in difesa dei diritti di tutti i cittadini migranti e italiani per la salvaguardia dei posti di lavoro ma anche dei diritti sociali universali, sia quelli già conquistati che oggi sono sotto attacco e per la conquista di nuovi diritti universalmente garantiti.

Nell’interesse comune occorre lottare contro il supersfruttamento di cui oggi a Monfalcone Fincantieri è simbolo sia per i lavoratori sia per il territorio che “ospita” la grande fabbrica, contro le leggi razziste, a partire dal pacchetto sicurezza, contro la legge “Bossi-Fini”, contro la sanatoria truffa, per resistere e organizzarsi dentro e contro la crisi economica globale.

Facciamo diventare il 1° marzo una giornata importante di lotta per affermare senza se e senza ma i diritti di tutti , per dire che non siamo più disposti ad essere merce per i profitti miliardari delle grandi imprese o merce di scambio per la politica e le proprie clientele.

Per questo invitiamo tutti italiani e stranieri a partecipare alla manifestazione di protesta ed a iniziare un nuovo e libero percorso di lotta.

MONFALCONE  MARTEDI 1° MARZO 2011

ORE 17.30 CONCENTRAMENTO DAVANTI AI CANCELLI DI FINCANTIERI

SEGUIRÀ CORTEO PER LE STRADE CITTADINE FINO A PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Scendiamo in piazza per chiedere:

1)     Che i responsabili di quanto accaduto a partire dai vertici di Fincantieri si dimettano e paghino le dovute conseguenze, perché 3 morti in 3 anni non possono essere solo “degli incidenti”

2)     Che l’Amministrazione Comunale si costituisca parte civile nel prossimo processo perché la morte di Ismail Mia non può rimanere un lutto privato che ricade solo sui suoi famigliari

3)     Che si prendano provvedimenti concreti a partire dall’esclusione dal Cantiere delle ditte in appalto e subappalto che hanno subito contestazioni su questioni di sicurezza e regolarità contrattuale, con l’assorbimento dei lavoratori in altre ditte o direttamente in Fincantieri. Perché è prima di tutto il sistema dell’appalto che genera precarietà, illegalità e tragedie

 

4)     Che venga istituito un fondo economico di solidarietà e compensazione con il quale tutte le aziende e imprese a partire da Fincantieri concorrano a ripagare i danni sociali, lavorativi e ambientali causati dal supersfruttamento  dei lavoratori e del territorio

COMITATO 1° MARZO :: MONFALCONE ::