Il prossimo 20 giugno si celebrerà in tutto il mondo la giornata mondiale del rifugiato. Ma non sarà un giorno come gli altri.
Perché in questo momento di grandi trasformazioni nel Nordafrica, di
conflitti ed instabilità, la nostra terra è chiamata ad accogliere i
migranti in fuga dall’incertezza ed i profughi di una guerra che il
nostro paese concorre a produrre.
Non si tratta certo di una invasione. Eppure l’intera vicenda è trattata
con il linguaggio dell’allarme e della paura in una Regione che conta
una lunga storia di emigrazione ed in cui circa 500 mila cittadini
stranieri vivono, lavorano, progettano il loro futuro. Nello stesso
tempo, intorno al tema dell’emergenza, sta prendendo forma un sistema
parallelo di accoglienza in cui gli standards minimi previsti
normalmente non vengono garantiti.
La nostra Regione, unica in Italia, ha visto nelle ultime settimane il rifiuto di alcuni amministratori di dare ospitalità ai profughi, i richiami ai medici che mettono la loro passione e la loro professionalità a servizio dei più deboli, ancora una volta la demagogia prendere il sopravvento sulla dignità, ancora una volta l’abito del razzismo e della chiusura cucito addosso a questa terra. Il Presidente di questa Regione, dopo averlo sottoscritto, si è rifiutato di dare attuazione al piano di accoglienza predisposto da un Ministro che fa parte del suo stesso partito.
Ma c’è un Veneto che ha voglia di cambiare.
Un Veneto che sa organizzare solidarietà ed accoglienza, che parla il
linguaggio dei diritti e della mescolanza, un Veneto che porta sulle
spalle il peso di una crisi economica senza precedenti, senza per questo
cercare di scaricarlo sui più deboli, sugli ultimi, sugli “altri”.
Un Veneto che non ha paura di dire Welcome.
A questo Veneto facciamo appello. Perché non rimanga in silenzio, perché
prenda parola, perché cresca in questa regione il linguaggio del
cambiamento, perché insieme raccolga la sfida delle migrazioni
globalizzate, della spinta per una nuova democrazia di tutti, per un
Veneto accogliente e degno.
Per questo il prossimo 21 giugno saremo a Venezia, in Campo S. Tomà.
Per un Veneto nuovo, democratico, degno.
Adesioni: [email protected]
Prime adesioni da Venezia:
Gino Strada, Gianfranco Bettin, Leonardo Menegotto (CGIL
Venezia), Vittoria Scarpa (ass. Razzismo Stop), Giuseppe Caccia
(consigliere comunale), Mara Rumiz, Giorgio Molin (Segretario FIOM
Veneto), Luca Trevisan (segretario FIOM Venezia), Alessandra Sciurba
(rete tuttiidirittiumanipertutti), Giuseppe G. Pullia, Michele Valentini
(centro sociale Rivolta), Gloria Scarpa, Dolores Viero (Libera la
Parola), Daniela Andreozzi, Francesco Penzo (rete
Tuttiidirittiumanipertutti), Gabriele Risica, Raul Pantaleo, Luigi
Barbieri, Don Nandino Capovilla, Marco Baravalle (SALE docks), Davide
Mozzato (coop. Caracol), Camilla Seibezzi (consigliera comunale),
Riccardo Bottazzo (giornalista), Giuseppe Romano (avvocato), Roberto
Ferrucci (scrittore), Tommaso Cacciari (Lab. Morion), Rosanna Marcato,
Andrea Gabrieli, Jacopo Povelato (coordinamento studenti medi), Elisa
Giolo (CGIL Venezia), Anna Babini (ARCI Venezia), Luana Zanella, Laura
Fiorillo (rete Tuttiidirittiumanipertutti), Patrizia Grazioli, (rete
Tuttiidirittiumanipertutti), Lucia Conte, Luca Mandro, Eleonora Da Riva
(studentessa), Associazione ItaliaBolivia onlus, Cinzia Filoni,
(Spiena), Alessia Pugliatti (LiberaLaParola), Giannarosa Marino
Lello Voce, Treviso (scrittore)
Mirko Artuso, Treviso (attore)
Luigi Amendola, Treviso, (Consigliere provinciale)
Sergio Zulian, Treviso (Ass. Razzismo Stop)
Umberto Curi, Padova (docente presso l’Università degli studi di Padova)
Antonio Silvestri, Padova, (Segretario Fiom)
Giuliana Beltrame, Padova (Circolo del Manifesto)
Claudio Calia, Padova (Fumettista)
Edizioni BeccoGiallo (Casa editrice)
Piccola Bottega Baltazar, Padova (gruppo musicale)
Nicola Grigion, Padova (Progetto Melting Pot Europa)
Luca Bertolino, Padova (Ass. Razzismo Stop)
Sebastiano Canetta, Padova (Giornalista)
Gianni Belloni, Padova (Carta EstNord)
Cinzia Bottene, Vicenza (Consigliere Comunale)
Olol Jackson, Vicenza (Presidio No Dal Molin)
Francesco Pavin, Vicenza (Bocciodromo)
Nona Evghenie, Padova (Consigliere comunale con delega per Culture ed Integrazione)
Francesco Miazzi, Monselice (PD) (Consigliere Comunale)
Aurora D’Agostino, Padova (Avvocato)
Roberto Marinello, Padova (Medico)
Giuseppe Mosconi, Padova (docente presso l’Università di Padova)
Carlo Salmaso, Padova (Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova)
Andrea Furin, Piazzola sul Brenta(Pd)
Associazione Zattera Urbana, Padova
Giorgio Carnevali, Padova (Docente presso l’Università di Padova)
Dario Smania, Padova (Brigate di Solidarietà Attiva)
Jessica Borotto, Schio (C.S.A. Arcadia)
Roberto Dal Pozzolo, Schio (C.S.A. Arcadia)
Cristian Moresco, Schio (C.S.A. Arcadia)
Coordinamento Nessuno è Illegale, Padova
Associazione per la Pace, Padova
reality Shock, Padova
Marina Mancin, Padova (consigliera comunale "Sinistra per Padova-sel)