Interrotte le selezioni di Miss Padania. Il comunicato del Csa Fabbri

Fabriano - Cultura padana: razzismo, sessismo, xenofobia

La Lega Nord, oggi in Italia, rappresenta il partito dell’intolleranza, del razzismo e della paura.

5 / 10 / 2009

Comincia con miss padania: belle ragazze e mamme commosse, termina con le ronde e con la piscia dei maiali sui terreni dove sorgono le moschee. Federalismo, pontida, secessione e i matrimoni con l’acqua “benedetta” dal dio Po sono ridicole coperture che servono solo a ritagliarsi uno spazio di potere nel panorama politico italiano e a spartirsi, attraverso i finanziamenti pubblici, la torta della ricchezza nazionale. Questa è la vera cultura della Lega!

La “secessione” della padania è un insulto ai tanti popoli che, nel mondo, si battono da tempo per la loro indipendenza, libertà e dignità. Sarebbe bello poter domandare a quelle persone che cosa pensano del “dio Po” e delle pagliacciate nostrane, degli assurdi paragoni tra la padania e i loro territori colonizzati da quell’ occidente bianco, grasso e cristiano che oltretutto la lega ama tanto rappresentare.

Inoltre in tutti i comuni che amministrano i leghisti instaurano un clima d’intolleranza fatto di botte, insulti e caccia ai migranti che diventano “clandestini”; quest’odio ha trovato terreno fertile in un territorio nazionale martoriato dalla crisi del capitalismo e dallo sfruttamento incondizionato dei lavoratori. Nasce cosi l’industria della paura, delle ronde e del razzismo, creare paura è il modo più semplice per far nascere una dittatura.

Smettete per un momento di guardare queste ragazze e prestate attenzione: la lega, per parole dei suoi rappresentanti “è il partito di coloro che dicono che i migranti si devono accogliere con le cannonate”, “di coloro che dissacrano i terreni sacri di altri”. 

Questo odio è mosso da egoismo, ignoranza e frustrazione, i migranti sono il nuovo capro espiatorio: prima i migranti albanesi, i migranti rumeni ora e ricordiamoci che all’inizio erano semplicemente i meridionali, da loro additati come “terroni”. Nella nostra città proporre le ronde è un’idiozia, un modo per qualcuno di apparire continuamente sui giornali.

Noi vogliamo denunciare politicamente e culturalmente l’ideologia nefasta della lega e contrastare attivamene la diffusione del razzismo anche nei nostri territori. Questa sera, qui, non ci sono solo delle ragazze a sfilare, ma ci sono persone con idee dì intolleranza e indifferenza che, purtroppo, sono i veri valori di un partito che spogliato di miss e richiami al medioevo è solamente grezzo, ignorante e violento.

Csa Fabbri - Fabriano