Messaggio da Brescia alla conferenza stampa Uniti contro la crisi

3 / 12 / 2010

Non possiamo essere oggi con voi a Roma perché in Italia non c’è libertà di movimento per i migranti.

Come non ci sono diritti per i migranti che hanno fatto domanda di sanatoria lo scorso anno e sono stati truffati due volte. La prima da padroni senza scrupoli che ci hanno estorto migliaia di euro e la seconda dallo stato che ha modificato la legge una volta già in vigore.

Siamo saliti sulla gru di Brescia, e ci siamo rimasti 17 giorni, per avere un permesso di soggiorno dopo che abbiamo lavorato per anni, sempre precari, nelle aziende metalmeccaniche, nelle cooperative, nelle imprese edili. Sulla gru di Brescia non eravamo soli. Con noi c’erano i nostri fratelli con le loro storie e le loro vite. Con noi c’erano i tanti italiani che ci hanno sostenuto. Sabato 11 dicembre torneremo in piazza a Brescia per i nostri diritti, per continuare la lotta.

Saremo a Roma il 14 dicembre insieme a voi per sfiduciare questo governo che ha fatto del razzismo, della discriminazione e dello sfruttamento gli strumenti per mantenere i migranti nella clandestinità; che ha rinchiuso nei CIE e espulso i nostri fratelli che hanno rialzato la testa per i diritti di tutti.

Arun, Jimi, Sajad, Rachid

Brescia 2 dicembre 2010