Breve analisi degli ultimi accadimenti in Romagna

Rimini - L'estrema destra si riorganizza

Concerto e volantinaggi sotto croci celtiche e svastiche

14 / 3 / 2011

Sabato 5 marzo, dopo un’alternanza di smentite e conferme, a Rimini, presso il Rock Island, locale storico sul porto canale della città, si è tenuto il concerto promosso dalla “The reject school”.

Cerchiamo ora di mettere in luce i vari legami che ci permettono di dire con certezza che quel concerto mascherava in realtà il tentativo da parte di movimenti di estrema destra di promuovere istanze neonazifasciste nel nostro territorio. Crediamo inoltre sia importante diffondere certe informazioni perché in futuro potrebbero essere organizzati altri eventi con una simile "organizzazione" anche in altre città.

Dai vari report della giornata giuntici possiamo denunciare innanzitutto il coinvolgimento dell’hotel Silvana nell’organizzazione dell’evento, in quanto luogo di pernottamento e punto di ritrovo dove venivano distribuiti i biglietti del concerto.

Un concerto che si è svolto in maniera blindata vista la massiccia presenza sul lungomare e nei pressi del locale di polizia, carabinieri, finanza, municipale, digos e celere e che ha contato circa 150 partecipanti (tra cui anche un pullman giunto dalla Lombardia) che si sono diretti al Rock Island insieme, senza scooterate (come era stato da loro annunciato)o cortei. (Pochi i simboli esposti così come le bandiere)

Gli organizzatori dell’evento appartengono alla “The rejects school” , associazione bolognese che si definisce apolitica. Facendo però una ricerca su internet si viene presto a scoprire che il proprietario del dominio del sito internet dell’associazione è un certo Mattia Veronesi, candidato alle elezioni amministrative di Bologna del giugno 2009. L’ulteriore conferma della natura non di certo apolitica dell’evento è data dal fatto che sabato 5 marzo, all’interno del Rock Island, fin dal primo pomeriggio si trovava Gigi, cantante dei Legittima Offesa, gruppo molto conosciuto negli ambienti musicali neonazifascisti, per sistemare gli strumenti e il suono.

D’altronde che non fosse proprio un concerto apolitico lo si capiva anche dai gruppi musicali invitati, in particolare i The 4 Skins, gruppo storico inglese, che nel corso degli anni ha cambiato numerose volte la line-up, fino ad arrivare ai testi dell’ultimo cd che inneggiano al nazionalismo e all’odio razziale.

Il dato preoccupante che emerge e che sicuramente hanno colto i/le 160 cittadin* che hanno aderito all’appello “No Nazirock” promosso dalla società riminese è che i movimenti di estrema destra si stanno riorganizzando nel nostro territorio. Lo stanno facendo in mondo subdolo utilizzando il terreno dello svago e del divertimento, attraverso l’organizzazione di eventi musicali, come era già successo nel 2008.

Ma lo stanno facendo anche in modo molto più’ chiaro e manifesto dal punto di vista politico attraverso l’organizzazione di cene (sabato 6 marzo) e volantinaggi, come quello avvenuto questa mattina organizzato da Forza Nuova Rimini per promuovere il tesseramento, presso l’istituto commerciale di Santarcangelo, con bandiere e simboli belli in evidenza che ritraevano croci celtiche e svastiche. Questo quello che si poteva leggere sul volantino "Contro tutte le droghe, blocco dell’ immigrazione, no a leggi abortiste, difesa delle tradizioni, contro massoneria e sette segrete, sradicamento dell’ usura, o a coppie omosessuali, dio, patria e famiglia! Te ne starai ancora seduto, davanti alla TV o al computer, a vedere affondare l’Italia o finalmente avrai uno scatto d'orgoglio ed inizierai a scendere in piazza con noi? La tua città sta morendo e nel tuo quartiere sei rimasto l’unico italiano, quanto ancora speri di resistere? L' unico uomo libero è l’uomo combattente. Schierati con noi!" e sullo sfondo una svastica.

E' evidentemente in corso un'operazione politica strategica da parte delle nuove destre per provare ad aprire spazi attraverso questi eventi e fare breccia. A noi il compito importante di monitorare il nostro territorio, di riprenderci le piazze e le strade della nostra città e di riempirle di messaggi e istanze che parlino di diritti, reddito e cittadinanza per tutte e tutti!