Alessandria - Siamo tutti Assata Shakur

11 / 11 / 2011

L’eco dell’insopportabile ingiustizia perpetrata dalla FIGC di Ancona nei confronti della Polisportiva Antirazzista Assata Shakur è giunta fino alle nostre umide terre alessandrine. Prima abbiamo dovuto lottare contro l’arresto ridicolo di Alessio. Ora questo. L’abuso che rimuove la squadra dell’Assata Shakur dal campionato di terza categoria a causa dell’intitolazione all’attivista simbolo delle lotte per i diritti civili è la dimostrazione dell’insensatezza dei palazzi di potere davanti a chi agisce e costruisce socialità libera, indipendente e dal basso. La Polisportiva marchigiana, come altre realtà sorelle in giro per l’Italia, è esempio di sport degno e ricco di valori, in cui la potenza dello sport si fa mezzo per la costruzione di relazioni solidali, vere, degne.

Per questo la squadra di calcetto della Polisportiva Antirazzista Uppercut oggi, giovedì 10 novembre, è scesa in campo con tanti piccoli striscioni che riportavano la nostra solidarietà alle/agli atleti e ai ragazzi dell’Assata Shakur. La vostra lotta è la nostra lotta. Ogni gol di oggi è dedicato a voi. Domani quando con #OccupyAlessandria ci riprenderemo insieme a tant* altr* la piazza centrale di Alessandria, lo faremo anche con voi nel cuore. Le foto che vi mandiamo sono la promessa di esservi a fianco durante le varie iniziative che deciderete di organizzare. Se vorrete prendere a pallonate i palazzi indegni del potere, avrete i nostri piedi, più o meno buoni,  a vostra disposizione!

Un grande allenatore argentino  diceva che “si gioca come si vive”. Per noi è sempre stato valido questo concetto. Noi che scendiamo in strada nelle lotte quotidiane con un pallone tra i piedi, oggi gridiamo: SIAMO TUTTI ASSATA SHAKUR!

Uppercut per Assata Shakur