Amburgo - Abolito il "Gefahrengebiet", la zona rossa

14 / 1 / 2014

E' di ieri sera la notizia che la polizia locale ha ritenuto decadute le "ragioni" che avevano portato all'istituzione della "Gefahrengebiete", la  vera e propria zona rossa fatta di controlli arbitrari, istituita nei quartieri luogo delle esperienze di movimento.

La decisione è stata giustificata con il "superamento" delle cause che avevavano portato al provvedimento.

Si trattava infatti di una misura presa dall'esecutivo cittadino volta a reprimere e criminalizzare l'area cittadina in cui è presente la storica esperienza del centro sociale Rote Flora, al centro dell'attenzione per la mobiltazione contro lo sgombero all'interno dell'opposizione alle speculazioni immobiliari, fatte a base di sfratti in città.

Inoltre  i quartieri sottoposti all'odiosa misura erano proprio quelli teatro della presenza dei rifugiati organizzati come Lampedusa in Hamburg che si sono mobilitati per i loro diritti proprio nell'ultimo periodo.

Proprio le mobilitazioni contro le speculazioni in città e per i diritti dei migranti si erano fatte sentire in maniera forte e radicale, fino ad arrivare alla manifestazione del 21 dicembre. In quella giornata si era cercato di impedire pretestuosamente al corteo di partire e per questo immotovato divieto c'erano stati duri scontri con la polizia

L'imposizione della "zona rossa" era stata giustificata con la necessità di "proteggere" i poliziotti e mantenere la sicurezza.

Di fronte all'arbitrarietà del provvidemento, così come intorno al divieto della manifestazione del 21 dicembre, si era aperta una forte discussione e contestazione alle politiche del governo cittadino.

La denuncia, le iniziative di rottura della zona rossa fatte in maniera collettiva hanno raggiunto il significativo risultato di far retrocedere per ora da una misura di controllo territoriale inaccettabile.