Amburgo - Azione di massa contro le infrastrutture fossili e coloniali

Cronaca in aggiornamento. Una folta delegazione è arrivata dall'Italia con le partenze organizzate da Rise Up 4 Climate Justice.

13 / 8 / 2022

In migliaia da ogni parte d’Europa hanno risposto alla chiamata di Ende Gelände partecipando al System Change Camp, che in questi giorni si sta tenendo ad Amburgo. Dopo quattro giorni di tavoli, workshop, plenarie, azioni e blocchi, questa mattina tre fingers lasciano il camp e si dirigono verso il porto della città tedesca, «luogo di commercio e sfruttamento coloniale, un hub per il commercio di armi, trasporti nucleari e luogo di transito per materie prime e carbone insanguinato da tutto il mondo». Il porto di Amburgo è infatti uno dei principali snodi europei di merci e materie prime. Qui transitano, tra le altre cose, armi e rifiuti radioattivi.

In seguito alle sanzioni al metano russo, nella corsa all'approvvigionamento energetico la Germania - come l'Italia - ha cercato di accaparrarsi quote di gas liquefatto, LNG proveniente in gran parte da regimi autoritari, come il Qatar, o da aree del mondo strettamente legate alle politiche imperiali degli Stati Uniti o della Cina.

Le mobilitazioni all’interno del System Change Camp si sono diramate nei giorni scorsi in tutto il territorio di Amburgo e in Bassa Sassonia. Ieri il finger verde ha bloccato un cantiere di GNL (gas liquefatto) a Wilhelmshaven, uno dei più grandi terminal in costruzione a livello europeo. «Chiunque costruisca infrastrutture a combustibili fossili che distruggono il clima in tempi di crisi climatica deve aspettarsi una resistenza! L'importazione di GNL va di pari passo con l'espansione del fracking nel Sud globale e nei territori indigeni. Ma invece di eliminare gradualmente il gas, si investiranno miliardi in nuovi terminali GNL e le importazioni di gas sono già state fissate fino al 2043».

Le azioni di oggi seguono di poche settimane un grosso sciopero degli operai portuali, le cui condizioni salariali sono ai limiti dello sfruttamento. Il movimento climatico manifesta oggi in solidarietà ai lavoratori: "la lotta climatica è lotta di classe" si leggeva in questi giorni all'interno del camp. «Vogliamo rendere visibile la forza del movimento globale per la giustizia climatica e connetterci con altri movimenti sociali internazionali. Vogliamo rendere visibili le connessioni tra le diverse battaglie, tra chiunque si oppone a capitalismo, patriarcato, fascismo, militarizzazione, razzismo, abilismo, antisemitismo e altre forme di oppressione, perché dobbiamo combattere insieme per una società di solidarietà».

Oro, rosa, viola: sono i colori dei tre finger che oggi proveranno a costituirsi granelli di sabbia nell'ingranaggio infernale del capitalismo fossile. Le decine di persone arrivate dall’Italia con gli autobus organizzati da Rise Up 4 Climate Justice si sono posizionate nel finger viola, che raccoglie il maggior numero di presenze internazionali. 

Ci sono delegazioni che hanno attraversato interi paesi, interi oceani in alcuni casi, per partecipare a un'azione di disobbedienza civile di massa nella città anseatica. "Hoch die internazionalen Solidarität": lunga vita alla solidarietà internazionale.

Lo scenario si sposta dai paesaggi lunari della Nord-Reno-Vestfalia ai viali della metropoli, in un contesto urbano altamente antropizzato. Il porto di Amburgo è il secondo porto più grande d'Europa, in cui traffico di merci, di materie prime, di armi, di scorie radioattive è costante.

È in questo crocevia che si snodano i tre serpenti colorati, e non solo per bloccare il progetto dell'impianto di rigassificazione, ma per mettere in evidenza le conseguenze dell'estrattivismo fossile su tutto il pianeta e sulle diverse soggettività.

Cronaca in aggiornamento

[7:30] I diversi finger escono dal Camp e si preparano all'azione. La polizia presidia le varie stazioni di treni e metropolitane.

[9:30] Il finger oro, che si stava dirigendo verso il porto, è stato bloccato dalla polizia nella stazione Altona, nel distretto occidentale di Amburgo. Dopo circa un'ora il finger oro riesce a superare il blocco, unirsi a quello rosa e raggiungere il secondo concentramento.

Ende Gelande Amburgo 2022

[12:30] Dopo aver attraversato parte della città, il purple finger inizia finalmente la parte finale della manifestazione, che si dirige verso l'interno del porto letteralmente circondata da centinaio di forze dell'ordine.

Ende Gelande Amburgo 2022

[13:00] Il golden finger viene nuovamente bloccato dalla polizia, che sequestra anche ombrelli parasole e creme solari. Riesce comunque ad aggirare il blocco e a fare irruzione da Waltershofer Straße sui binari dei convogli merci, bloccando una delle principali tratte che collega il porto di Amburgo con diversi terminal dove vengono caricati i container.

Ende Gelande Amburgo 2022

[14:00] Il Finger rosa cambia direzione e blocca i binari. La polizia vuole togliere le protezioni solari agli attivisti sui binari "perché potrebbero condurre l'elettricità". Dopo una ventina di minuti la polizia ha fatto irruzione nel blocco e inizia a portare via le persone.

Ende Gelande Amburgo 2022

[15:00] Il Purple Finger è stato aggredito dalla polizia con manganelli e spray al peperoncino prima del Kattwykbrücke, a pochi passi dalla centrale di Moorburg. Ci sono alcune persone ferite. Il blocco si è diviso: un gruppetto è riuscito a raggiungere i binari per bloccare il traffico merci, la maggior parte delle persone sta bloccando il cancello della centrale. Contro questi ultimi la polizia usa due idranti, nel tentativo di disperderli.

Ende Gelande Amburgo 2022

[16:30] Nel corso delle ore l’intervento della polizia si fa sempre più massiccio e violento. Come per il G20 del 2017, la polizia usa la forza bruta per provare a fermare una manifestazione pacifica. Dopo aver aggredito i manifestanti del Finger Viola con pepper spray e manganelli, la polizia usa due idranti per cercare di disperdere il gruppo che sta bloccando l’ingresso della centrale di Moorburg. Alcuni attivisti vengono perquisiti nonostante siano a terra feriti. Anche nel finger oro i manifestanti vengono portati via con la forza.

Ende Gelande Amburgo 2022

[18:30] Mentre il Finger Viola si è ricompattato e sta tornando verso il Camp - dopo aver bloccato per ore il Kattwykbrücke, e quindi l’accesso dalla centrale di Moorburg - il Finger Oro sta continuando a bloccare i binari. Secondo quanto riporta Ende Gelände, «è stato impedito il transito di merci nell’unica via di collegamento tra il porto di Amburgo e i terminal del gas». Aver impedito questo transito significa aver colpito direttamente uno dei fulcri del sistema economico neo-coloniale. Nel frattempo prosegue anche l’azione sui binari merci del Finger Rosa, a cui si è unito anche il Finger Verde che ieri ha fatto un'azione contro il terminal gas in costruzione di Wilhelmshaven, in Bassa Sassonia.

FotoEnde Gelande Amburgo 2022

Foto Tim Wagner

** Pic credi in copertina: Fabian Steffens