Ancona 15/2 Manifestazione per il diritto alla casa #iostoconcasadenialtri

CASA, REDDITO, DIGNITA', NON SI SGOMBERANO

10 / 2 / 2014

CASA, REDDITO, DIGNITA', NON SI SGOMBERANO

Il 15 febbraio ad Ancona grande manifestazione per il diritto alla casa!

Casa de nialtri non si ferma!

ORE 17.00 CONCENTRAMENTO GIARDINETTI PIAZZA UGO BASSI

Ad Ancona c’è un’emergenza casa. Sono ormai centinaia le persone a cui viene negato questo elementare diritto: dai tanti costretti a ripararsi in edifici abbandonati, alla stazione, al porto, a coloro sotto sfratto, ai tanti in graduatoria che da anni aspettano l’assegnazione di una  casa popolare. Da alcuni mesi un gruppo di associazioni e soggetti politici ha deciso di impegnarsi su questo fronte. Sono state fatte assemblee, impediti sfratti. Al Comune a più riprese è stato segnalato quanto il problema stesse diventando pesante. Ma non sono arrivate risposte adeguate alla situazione. Ecco perché il 22 dicembre scorso circa sessanta persone ha occupato una scuola chiusa da tre anni, in totale stato di abbandono e degrado. Tra loro  migranti in possesso della carta di soggiorno, rifugiati e richiedenti asilo, autoctoni che hanno visto fallire le proprie attività imprenditoriali, o lavorative in generale, si sono ripresi il diritto negato di un tetto sulla testa. Questo percorso ha ricevuto e sta continuando a ricevere tantissima solidarietà e appoggio da una parte considerevole della città. Il governo della città ha però scelto la forza militare per chiudere non solo gli spazi sociali ma anche quelli istituzionali, con tanto di schieramento dei reparti antisommossa all'ingresso del palazzo municipale definito dal Sindaco “casa mia”, lo scorso 7 febbraio in occasione del presidio dopo lo sgombero avvenuto il giorno prima all'alba con un blitz a sorpresa.

Casa de nialtri, così è stata rinominata l’ex scuola, è una speranza concreta, un'alternativa praticabile per chi vive in strada o soffre l’incertezza di non sapere fino a quando potrà garantirsi la propria abitazione. A fronte dell'inaccettabile sgombero, di cui la sindaca è il mandante, che da ora in poi ci sembra più opportuno chiamare Crudelia Demon, Casa de nialtri, non si ferma, va avanti con il suo progetto.

Sabato 15 febbraio una grande manifestazione percorrerà le strade della città di Ancona per dare voce a tutti coloro che non accettano di vivere in una città che il Sindaco considera il suo cortile privato, una città violata da chi dall'alto del suo scranno istituzionale vuole imporre contro l'opposizione sociale la politica del manganello, contro i fondamentali diritti umani il trasferimento coatto di migranti e senza-casa, contro la solidarietà il business dell'accoglienza, contro la democrazia l'autoritarismo decisionista che dà sempre più privilegi ai privilegiati e sempre più precarietà a chi oramai non ha più neanche il reddito minimo di sussistenza. Sabato 15 febbraio saremo uniti in piazza per ribadire che Casa de nialtri vive perché le idee, la passione, la solidarietà, il desiderio di libertà non si uccidono con lo sgombero di una sede e la deportazione degli occupanti e neppure con la colt spara-bugie di un sindaco-sceriffo. Difronte ai problemi reali, alla vita vera delle persone la consunta propaganda para-elettorale è oramai una coperta corta e non inganna più nessuno.

Negli ultimi tempi in tutta Italia si sono moltiplicate le occupazioni, le mobilitazioni, la nascita degli sportelli per la casa, con lo scopo di rimettere al centro  questa emergenza. Per questo facciamo appello alle tante e diversificate realtà di movimento a partecipare a questo grande appuntamento nel capoluogo marchigiano per portare le proprie esperienze, affinché uniti possiamo costruire un’alternativa sociale alla crisi che sta rovinando la nostra vita.

Ø    A fianco di Casa de’ nialtri e degli occupanti

Ø    Per progetti di autogestione sociale abitativa e di cohousing utilizzando i tanti edifici pubblici e privati abbandonati.

Ø    Per il blocco immediato degli sfratti

Ø    Per il blocco della vendita degli alloggi e immobili pubblici in trattativa privata e la loro immediata riassegnazione

Ø    Per la riapertura immediata delle graduatorie e la modifica con relativo aggiornamento dei requisiti per la partecipazione al bando

Ø    Per  l’assegnazione immediata delle case pubbliche vuote

Ø    Per forme di rinegoziazione dei contratti per chi perde il lavoro

Intervista a Giuseppe De Marzo

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