Il comunicato delle Comunità Resistenti delle Marche

Ancona, 9 luglio. Per l'immediata liberazione di Marco, Anton e di tutti gli arrestati

7 / 7 / 2009

La vasta operazione di polizia e magistratura che ha portato a perquisizioni in tutta Italia e a 21 arresti a carico di studenti e militanti dei centri sociali, ha colpito anche Marco e Anton, attivisti del Csa Oltrefrontiera di Pesaro, realtà storica delle reti di movimento nelle Marche.

Anton è attualmente agli arresti domiciliari, Marco è tutt'ora rinchiuso nel carcere delle Vallette.Il salto di qualità nell'offensiva giudiziaria contro i movimenti offre la misura del restringimento dell'agibilità sociale delle garanzie democratiche in questo paese. Un teorema insostenibile e un inconsistente impianto accusatorio, quelli costruiti dalla Procura di Torino sulle contestazioni studentesche del maggio scorso, per produrre arresti preventivi in relazione alla mobilitazione diffusa contro il G8.  Dove risulta evidente come la composizione dei soggetti individuati come responsabili ricalchi la mappa delle realtà sociali e studentesche protagoniste dei percorsi di mobilitazione.

Nelle università come nelle città e nei nostri territori, sono in tanti, studenti, precari, migranti, intere comunità che, contro la crisi, hanno scelto di difendere i beni comuni, hanno scelto di resistere e di riaffermare indipendenza e autonomia.Chi crede che provocazioni e intimidazioni possano fermare tutto questo commette un grossolano errore di valutazione. Lo dimostra la tempestiva reazione agli arresti in tutte le università italiane, lo dimostra la determinazione del percorso di contestazione diffusa al G8 inaugurato con la giornata dell'indipendenza di Vicenza.

Lo dimostrerà la stessa determinazione che le Comunità resistenti, gli attivisti dei centri sociali, gli studenti dell'Onda, porteranno in piazza anche ad Ancona giovedì 9 luglio per dare il benvenuto al G8 costruendo insieme la Giornata Senza Frontiere, contro la politica dei respingimenti e dei pacchetti sicurezza.


Per l'immediata liberazione di Marco, Anton e di tutti gli arrestati.
Comunità Resistenti delle Marche
Ambasciata dei Diritti
Ya Basta! Marche