"Profumo di crisi? Save schools, not banks"

Ancona - Contestato il ministro Profumo

50 studenti e precari interrompono l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche

30 / 3 / 2012

Questo pomeriggio presso l'aula magna della facoltà di Ingegneria era prevista l’inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università Politecnica delle Marche, ospite d'onore il Ministro dell'Istruzione e della Ricerca.
Ad attendere il ministro Profumo la contestazione degli studenti che hanno fatto ingresso nell'aula superando i controlli e le perquisizioni che all'entrata hanno tentato di ostacolare la presenza della popolazione studentesca alla cerimonia.
Dopo i saluti di rito e la conclusione della prolusione, 50 fra studenti e precari hanno preso la parola srotolando uno striscione che recitava "Profumo di crisi? Save schools not banks” . Gli attivisti hanno bloccato la cerimonia interrompendo il ministro Profumo che si apprestava al suo intervento.
Nonostante le pressioni degli agenti di polizia presenti e la solerzia del Questore che dai banchi delle autorità ha raggiunto di persona i manifestanti, gli studenti sono riusciti a portare a termine i loro interventi, salutati da un applauso dalla platea da cui si sono alzate voci per scongiurare l'azione delle forze di pubblica sicurezza.
Una giornata di contestazione che nasce dentro le mobilitazioni contro le politiche di austerity del Governo Monti, che vede studenti al fianco di precari e operai contro il processo di precarizzazione generalizzata che si vuole imporre con la riforma del mercato del lavoro. 
Una giornata di contestazione che rilancia l'appuntamento di Francoforte del prossimo maggio, dove movimenti da tutta Europa si ritroveranno insieme per assediare la Bce e le grandi istituzioni finanziare, mandanti dell'attacco ai diritti e alle libertà di tutti che le politiche di austerità rappresentano dentro la crisi globale.
A conclusione dell'iniziativa i manifestanti in conferenza stampa hanno anche ricordato la battaglia per gli spazi sociali portata avanti dagli universitari di Urbino, manifestando loro piena solidarietà contro lo sgombero dei locali occupati dell'ExScorpio nei giorni scorsi.