Ancona - Da Casa de' Nialtri a un "tetto per nessuno"

Iniziativa al dormitorio pubblico cittadino "Un Tetto per Tutti"

14 / 3 / 2014

Questa sera Casa de ni altri è entrata dentro al "tetto per tutti", dormitorio pubblico della città di Ancona, senza chiedere le autorizzazioni che il Comune sta imponendo.  Due settimane fà una consigliera comunale si è presentata al cancello della struttura per chiedere di poterla visitare, ma per ben due volte di seguito le  è stato negato l'accesso. Solo la terza volta ha  potuto entrare, dopo averlo richiesto alla Prefettura e solo accompagnata dalla respondabile ai servizi sociali. 

Quest'oggi abbiamo voluto violare i divieti imposti dall'ammnistrazione comunale che persiste nel negare  i diritti fondamentali delle persone e a non fornire le informazioni legittime che le vengono richieste. Un tetto per tutti attualmente ospita esclusivamnete per la notte, 20 persone senza casa di cui una parte ex occupanti di casa de nialtri. Dopo lo stato stato d'emergenza che abbiamo fatto emergere, il Sindaco ha proposto il dormitorio come una delle possibili soluzioni, sospendendo il vecchio sitema di turnazione, quindici giorni per poi poter ritornare dopo tre mesi, allungando a sei mesi ed in maniera contiunuativa il tempo di pernottamento nella struttura.

Ora, il tetto per tutti si trova in una situazione strutturale estremamente precaria, in cui il piano superiore è stato dichiarato inagibile da diversi anni. Nonostante i finanziamenti, che equivalgono alla cifra di 735.000,00 Euro,  che  sono stati erogati dalla Fondazione Cariverona, rimane uno stabile fatiscente con le mure in evidente stato di degrado. Nè alla consigliera comunale, nè a noi è stato concesso di visionare il piano superiore a cui si accede da  una porta chiusa a chiave.

Ricordiamo che il Sindaco Mancinelli aveva creato una campagna contro la nostra precedente occupazione  avvalendosi, trai  i vari motivi, anche di quello relativo all'inagibilità del secondo piano  in cui   solo due aule hanno un problema con il controsoffitto facilmente recuprabile. Una volta dentro al tetto per tutti abbiamo organizzato un'assemblea con gli ospiti in cui sono stati presenti anche  i giornalisti che hanno preso nota della sitiazione e delle singole storie fatte di precarietà e false promesse da parte del Comune.

Non per ultima quella riguardante il tempo in cui possono usufruire del posto letto. Nell'ultimo incontro che hanno avuto con i servizi sociali gli hanno comunicato che a fine mesi tutti gli ospiti devono abbandonare la struttura per riprendere l'originaria turnazione.  Ancora una volta quest'amministrazione fa sfoggio della sua grande incompetenza ed arroganza negando soluzioni degne  e definitive per chi non ha i mezzi per vivere il proprio presente.  Noi di casa de nialtri determinati continuamo la nostra mobilitazione affinchè ognuno possa riprendersi cià che gli è stato negato!

Casa de nialtri non si ferma!

Ancona - Da Casa De Nialtri a un tetto per nessuno

L'intervento di Padre Alberto

L'intervento di Silvana