Roma 30 marzo

Ancora fiamme a Ponte Galeria

cronaca e aggiornamenti

31 / 3 / 2010


da http://www.autistic i.org/macerie

Quella di ieri sembrava una giornata come tutte le altre nel Cie di Ponte
Galeria, con la maggior parte dei reclusi sedati che dormono fino a
mezzogiorno e passano la giornata a letto. Nel centro c’è gente «di tutti
i
colori»: chi lavora in Italia da vent’anni, tossicodipendenti,
alcoolizzati,
diabetici, asmatici e malati di epatite.

*«Qui ci trattano come cani»*
Da dentro sempre gli stessi racconti. Qualche giorno fa un recluso ha
sbattuto la testa contro il muro per la disperazione e un altro che
protestava è stato picchiato tanto forte che gli hanno rotto i denti.
Riempito di botte come quei ragazzi che avevano provato a scappare salendo
sui tetti. Poi ci sono i casi di autolesionismo: ogni sera qualcuno ingoia
una lametta. Se ti lamenti, minacciano di chiamare la polizia, l’esercito
e
i carabinieri. Se chiedi di essere curato o portato in ospedale, ti dicono
che stai fingendo perchè vuoi scappare. Sequestrano shampoo, sapone e
dopobarba, perchè bisogna usare solo quello che forniscono i gestori del
centro, la Cooperativa Auxilium. Sequestrano tutto, soprattutto gli
accendini: le guardie non vogliono incendi, come quelli della sommossa del
13 marzo scorso <http://www.autistic i.org/macerie/ ?p=25413>. Ma nello spaccio vendono i cerini, e forse non hanno capito che anche con quelli si può accendere un fuoco…

*«Un casino della madonna!»*
A mezzanotte di ieri arriva questo sms da uno dei reclusi del Centro. Da
un’ora è scoppiata una rivolta: i materassi bruciano e ci sono due grossi
fuochi che si alzano arrivando fino all’infermeria. Alcuni reclusi sono
saliti sul tetto e altri hanno spaccato tre o quattro porte di ferro e
hanno
quasi raggiunto il muro di cinta. Tutto il centro è pieno di polizia: sono
dappertutto ­in tenuta antisommossa, con manganelli, scudi e caschi.
Intorno
all’una e venti si sentono anche degli spari.

Ascolta le corrispondenze registrate da Radio Onda Rossa.

ore 1.10 - un recluso racconta quello che succede
http://www.autistic i.org/ondarossa/ archivio/ silenzioassordan te/100330_ pontegaleria_ h.01.10.mp3

ore 2.10 - un recluso spiega meglio le ragioni della protesta
http://www.autistic i.org/ondarossa/ archivio/ silenzioassordan te/100330_ pontegaleria_ h.02.10.mp3

Le ultime telefonate coi reclusi risalgono alle tre di notte, e raccontano
di alcuni reclusi sono ancora sui tetti e di fiamme non ancora spente.

Da questa mattina nessun recluso risponde più al telefono, quindi non
possiamo avere informazioni di prima mano. Ma qualche ora fa, la
consigliera
regionale Anna Pizzo ha cercato di entrare nel Cie, per verificare la
situazione. Ovviamente, mancando il preavviso scritto, non l’hanno fatta
entrare. Il direttore ha però ammesso che nella notte c’è stata una
tentata
evasione, seguita da una protesta, ma ha negato l’intervento della
polizia.
Secondo il direttore è stata una cosa da poco. Talmente da poco, che per
sua
stessa ammissione oggi nel centro mancano luce e acqua perchè durante la
rivolta sono stati danneggiati gravemente l’impianto elettrico e quello
idrico.

Aggiornamento ore 13.00. I prigionieri del settore maschile sono stati
rinchiusi nella sala mensa e divisi in due gruppi: da una parte i “buoni”
e
dall’altra i “cattivi”. Le telecamere di sicurezza avrebbero ripreso tutta
la rivolta ed è l’ora degli arresti. Da quel che si capisce, per ora i
fermati - i “cattivi”, appunto - sono una quindicina. Nel settore
femminile,
invece, nessuna si è accorta di nulla: negli ultimi giorni, infatti, le
medicine somministrate apertamente o con l’inganno dalla direzione sono
particolarmente pesanti e, secondo alcuni racconti, le recluse passano il
proprio tempo a dormire o a piangere. Alcune nigeriane questa mattina sono state portate via, e questo vuol dire che si potrebbe essere in
preparazione un’altra deportazione.



da http://www.ondaross a.info

Aggiornamento della sera dal Cie di Ponte Galeria

Il bilancio della rivolta di stanotte nel Cie di Ponte Galeria è di
200.000 euro di danni alla struttura del centro, quattro reclusi evasi, un
numero imprecisato di reclusi (forse addirittura sessanta) trasferiti in
altri Cie e diciassette reclusi arrestati che verranno processati per
direttissima domattina.

Un recluso racconta ai microfoni di Radio Ondarossa qual è la situazione
stasera all'interno del centro.

Ascolta la corrispondenza:
http://www.autistic i.org/ondarossa/ archivio/ silenzioassordan te/100330_ pontegaleria_ sera.mp3

Mercoledì mattina alle 8.30 appuntamento a piazzale Clodio, davanti al
tribunale dove si svolge il processo per direttissima per i ribelli del Cie
di Ponte Galeria.
Alle 19.00 assemblea cittadina al Forte Prenestino.