Trentacinque i feriti tra le forze
dell'ordine, colpiti dai massi lanciati dai manifestanti. Quindici gli
immigrati contusi. Alcuni manifestanti sono stati fermati dalle forze
dell'ordine, ma ancora non sono stati condotti in questura perché altri
immigrati, concentratisi soprattutto sui binari, lanciano a
intermittenza sassi per impedire che i mezzi di polizia e carabinieri si
allontanino dalla zona.
Continuano le sassaiole mentre le forze dell'ordine rispondono spesso con i gas lacrimogeni e i manifestanti cercando di disperdersi anche nelle campagne attorno alla linea ferroviaria.Nel centro di accoglienza sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme appiccate ad alcune suppellettili. Fiamme anche in tangenziale: bruciati copertoni e bidoni.
Polizia,
guardia di finanza e carabinieri stanno tentado da ore di far rientrare
la situazione, che potrebbe degenerare. Gli operatori del 118 hanno
inviato sul luogo della protesta decine di ambulanze, sono stati
soccorsi gli agenti delle forze dell'ordine sanguinanti, immigrati e
automobilisti di passaggio, colti da malore e rimasti feriti. Le pietre
lanciate dagli ospiti del Cara hanno danneggiato decine e decine di
automobili. Il traffico è rimasto bloccato verso Nord sulla
statale 16 dalle 6.30 mentre la circolazione ferroviaria è sospesa dalle
6.10 di questa mattina sulla linea Bari-Foggia, tra le fermate di Bari
Zona Industriale e Bari Palese, per l'occupazione dei binari da parte
dei manifestanti.
Sinora, come hanno reso noto le Ferrovie dello Stato,
sono stati cancellati 10 treni regionali mentre si registrano ritardi
per 6 treni a lunga percorrenza. Intanto è stato attivato un servizio di
bus sostitutivi.La tensione è altissima. La situazione sulla
statale è precipitata dopo due ore, quando il traffico si è
intensificato.
Gli agenti della questura hanno caricato gli immigrati
riuscendo a liberare la corsia nord, facendo passare 200 auto. Tutte le
pattuglie della polizia municipale sono nei percorsi alternativi
individuati per consentire l'arrivo e l'uscita dalla città. In
particolare, per giungere a Bari, migliaia di autovetture si sono
riversate nella zona dell'aeroporto, dove il traffico è in tilt.
Difficile raggiungere lo scalo. Gli automobilisti stanno raggiungendo il
centro città dal quartiere San Paolo, ma i rallentamenti sono
fortissimi.I lanci di pietre non risparmiano neanche i
giornalisti e i fotografi, che con estrema difficoltà stanno cercando di
raccontare il caos.
Una troupe televisiva di Telenorba è stata raggiunta da una sassaiola. Il giornalista di Telenorba, con il suo operatore, erano riusciti a raggiungere alcuni manifestanti lungo la linea ferroviaria e ne stavano intervistando uno quando altri immigrati si sono avvicinati e hanno cominciato a lanciare sassi senza riuscire a colpire nessuno.
di GABRIELLA DE MATTEIS e FRANCESCA RUSSI