Bologna - Una città intera contro sette

24 / 2 / 2012

Ai fratelli e alle sorelle di sempre, ai cittadini e alle cittadine di Bologna, ai lavoratori e alle lavoratici, ai precar@, alle associazioni, agli studenti e alle studentesse, a tutt@. Uniti contro il nazismo.

Apprendiamo stamani dai giornali dell'iniziativa lanciata dai fascisti di Forza Nuova, a tema la negazione dei diritti di cittadinanza agli stranieri, in programma sabato 3 Marzo alla Sala dell'Angelo del Quartiere Santo Stefano.

Non è un problema di rossi contro neri. E' qualcosa di molto peggio. Queste destre sono pericolose per la nostra società, ancora più in questo contesto di crisi globale: l'odio è una risposta che rende ancora più abominevole la crisi. Nuove forme di gestione autoritaria della crisi sono dietro l'angolo. Basta guardare alla situazione ungherese o alla Germania e alla Francia dove questi modelli di destra machista, xenofoba, razzista trovano sempre più consenso. Ma non ci serve andare troppo lontano, la Lega Nord, partito fino a pochi mesi fa di governo, ha fatto del razzismo, dell'odio verso i più deboli una politica istituzionale e su questo ha raccolto consensi. L'uscita a destra dalla crisi è un incubo reale.

E' inaccettabile che questa città e le sue istituzioni permettano che possa svolgersi, per di più in una sala pubblica, un convegno come questo. Chi lo organizza e vi partecipa fa dell'odio, della violenza, degli agguati e dell' intolleranza una ragione di vita. Chi è invitato è un rappresentante di una casa editrice che pubblica e condivide contenuti di testi nazisti. Noi non ci stiamo.

Solo pochi anni fa altri pericolosi fascisti avevano intenzione di tenere un convegno in una sala dello stesso quartiere, ma la Bologna democratica ha saputo impedirlo mettendo all'angolo questi individui.

Ma questo, oggi, non è per nulla scontato.

E' importante che tutti, movimenti, sindacati, associazioni, amministratori, uomini e donne di Bologna quel giorno riempiano le strade per fare un percorso diverso di uscita dalla crisi, che parli di più diritti per tutt@, di reddito di cittadinanza, di città che sappiano essere solidali e accoglienti. Una città di tutt@ e per tutt@. Una città che ama e che non odia, che sogna e che si oppone al nazismo.

Nulla di ideologico, Firenze è dietro l'angolo...

Tutt@ in piazza e in movimento. Noi ci siamo.

Cs tpo

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