Brescia - Sotto e sopra la gru, il giorno dopo le cariche: la lotta prosegue senza sosta

9 / 11 / 2010

Ore 22:02: il presidio non si ferma, la rabbia e la determinazione non fa venire meno la gioia e la voglia di farsi sentire dai fratelli sulla gru: lotta & allegria, allegria & lotta dalla Brescia antifascista e antirazzista. La gru non sarà mai sola! In diretta sulla Radio i collegamenti con via San Faustino.

Ore 21:40: il presidio prosegue ancora, via San Faustino non si arrende! Oltre 200 persone sfidano il freddo per sostenere la lotta dei sei fratelli migranti.

Ore 21:35: per sostenere con tutte le forze il presidio di via San Faustino, l’appuntamento con il Pop Club di Jean Luc Stote di mercoledì 10 novembre è annullato. Si riprende il 17 novembre, con i gruppi previsti per domani, sempre al c.s. Magazzino 47 di via Industriale 10 a Brescia. Intanto Jean Luc sarà in diretta radio anche questa notte, così come la scorsa, per raccogliere la solidarietà degli ascoltatori / trici e tenere compagnia ai sei fratelli sulla gru.

Ore 20.30 : Sono sette i lavoratori immigrati, egiziani e tunisini, condotti al Cie di Corso Brunelleschi a Torino. L’udienza di convalida dell’arresto è prevista per domani mattina alle 10.30. Sentiamo l’avvocato difensore Massimo Pastore

Ore 19.42: Hussein,Abdu e Mohammed, i tre compagni egiziani del presidio arrestati e picchiati all’interno dell’oratorio di Via San Faustino ieri mattina sono stati condotti in maniera del tutto arbitraria al Cie di via corelli a Milano. Domani mattina alle 9 si terrà l’udienza di convalida dell’arresto. Sentiamo l’avvocato difensore Eugenio Losco.

Ore19.35: Aggiornamento da sotto la gru in via San Faustino con Gerry della redazione.

Ore 19.30: Il quadro completo delle vicende giudiziarie della giornata con Manlio Vicini, l’avvocato dell’associazione diritti per tutti.

Ore 17:02: La mobilitazione non si ferma, anzi si allarga: mercoledì mattina, alle ore 11, alcuni docenti dell’Università di Brescia promuoveranno “Le lezioni sotto la gru: incontro dibattito su diritti, crisi e migrazioni”. Intanto il presidio prosegue senza soste. Irene, nostra collaboratrice, intervista il prof. Giulio-Palermo dell’Università di Brescia

Ore 16.53: anche per Faragh, l’ultimo migrante arrestato, è stato disposto l’obbligo di firma. Processo al 29 novembre. Per lui l’accusa verte attorno all’aver impugnato, secondo i poliziotti, un estintore nel momento in cui gli agenti hanno fatto violenta irruzione nell’oratorio di San Faustino.

Ore 16:16: il presidio spontaneo di via San Faustino non si ferma. Nonostante la pioggia e il freddo, almeno 300 persone si trovano ora nella zona. Slogan, canti e saluti da e per la gru, dove i sei migranti non hanno ancora mangiato nè hanno dei ricambi asciutti. Prosegue al riguardo la mediazione con chi gestisce la piazza per conto delle istituzioni. La corrispondenza da via San Faustino con Gerry-da via s faustino

Ore 16:04: obbligo di firma per Diego, l’altro compagno italiano di soli 20 anni arrestato ieri in via San Faustino a Brescia. Anche per lui il processo è fissato al 29 novembre.

Ore 14:50: Arresti domiciliari per Fabio fino al processo per direttisima la prossima settimana. Per Singh processo rinviato al 29 novembre. Obbligo di firma per Mahmud e un altro fratello egiziano con processo rinviato a data da destinarsi. Attesa per la sorte di Diego e dell’altro fratello immigrato

Ore 13.00: Cinque dei didici immigrati espulsi ieri dopo le cariche della polizia durante lo sgombero del presidio permanente sotto la gru sono detenuti nel Cie di Corso Brunelleschi a Torino. Si tratta di quattro egiziani e un tunisino, Samir che abbiamo contattato telefonicamente.

Ore 12.15: Aggiornamento dalla gru con Arun che spiega il tentativo fallito dei pompieri di montare una rete di protezione e lo stato di salute dei sei migranti in lotta.Ascolta la sua corrispondenza

 Ore 12.00: Si sta concludendo il processo ai danni del secondo dei 4 immigrati arrestati ieri. Per lui -un cittadino pakistano -, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, gli inquirenti hanno chiesto la custodia cautelare in carcere. Il giudice sta decidendo in questi momenti.

Ore 11:10. Primo aggiornamento dal Palazzo di Giustizia. Il processo nei confronti di Singh è rinviato al 29 novembre, 2 immigrati presentano evidenti segni di percosse, per gli altri si aspetta

Ore 10:10: i vigili del fuoco salgono 10 metri sopra la gru. L’obiettivo sembra essere ancora quello di posizionare delle protezioni. Dalla gru ribadiscono che non vogliono interventi esterni.

Da via San Faustino il collegamento con Sancho della redazione

La corrispondenza di Leo dal presidio di via San Faustino

Ore 9.15: Uno dei quattro immigrati arrestati ieri, Singh, e Fabio saranno processati per direttissima oggi alle 10. Per gli altri ancora nessuna comunicazione.

Ore 7.40: Ancora un aggiornamento sulla situazione in via San Faustino con Maurizio Murari, uno dei nostri collaboratori fermati ieri mattina.

Ore 6.20: La notte è finita. Sono passate 24 ore dallo sgombero del presidio sotto la gru. In via San Faustino cresce il numero degli antirazzisti solidali con la protesta dei 6 immigrati, arrivati ormai al decimo giorno di mobilitazione a 35 metri d’altezza. Attorno al cantiere di piazzale Battisti restano schierati poliziotti e carabinieri. La situazione è calma, ma non tranquilla. Ci si aspetta un’altra giornata impegnativa: c’è da portare avanti la lotta sopra e sotto la gru, ma anche da verificare come l’autorità giudiziaria intenderà procedere nei confronti degli arrestati di ieri. Da chiarire anche la sorte dei 12 migranti deportati nei Cie. Il primo aggiornamento di giornata da via San Faustino con Irene della redazione.