Conferenza stampa della Rete Commons e del Presidio di Chiaiano

Chiaiano - Resi pubblici i documenti ufficiali sulla reale capienza del sito

Martedi' l'assemblea popolare deciderà il piano delle mobilitazioni

18 / 9 / 2011

Sono stati resi noti gli incartamenti ufficiali che smentiscono i vertici della Provincia di Napoli e i manager della Sap.Na l’azienda provinciale che gestisce la discarica di Chiaiano, riguardanti la capienza residua della discarica di Cava del Poligono.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Sala Multimediale di Palazzo Verdi, gli esponenti del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e della Rete Commons hanno illustrato gli atti che dimostrano come i dati forniti dalla Provincia di Napoli che parlano di una capienza di altre 100 mila tonnellate nella discarica di Chiaiano siano false.
L’incartamento parte dai dati presenti nel piano regionale dei rifiuti la cui bozza è datato 15 marzo 2011. Nella sezione dedicata alla capienza residua delle discariche della Campania per quella di Chiaiano risulta una capienza di 50.000 tonnellate residue con aggiornamento al febbraio 2011!

La documentazione prosegue con una nota a firma del Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che scrive all’Assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano il 10 febbraio 2011. La nota di Cesaro indica i dati del Servizio Ambiente della Provincia di Napoli. Per la discarica di Chiaiano esiste una capienza complessiva di 700 mila tonnellate, ed al momento – 10 febbraio 2011 – sono state sversate 650.000 tonnellate.
La Provincia di Napoli è dunque smascherata !
La discarica oramai è satura e il fatto che si sversi ancora significa che i fenomeni di esplosione dei pozzi di percolato peggioreranno perché la massa dei rifiuti spinge verso il basso comprimendo il biogas e provocando i gayser di percolato. La discarica va chiusa subito, questa la richiesta dei comitati.
Ed è su questo piano che la prossima settimana l’assemblea popolare del Presidio permanente dovrà decidere la data di una grande manifestazione cittadina proprio a Chiaiano per reclamare la chiusura immediata della discarica. Non accetteremo nessun ampliamento, vogliamo che il mostro venga chiuso.
Intanto sempre nel corso della conferenza stampa la Rete Commons ha reso noto che nel mese di agosto i carabinieri del Noe di Napoli hanno ascoltato alcuni attivisti presenti lo scorso 28 luglio quando un gayser di percolato fuoriuscì da un pozzo. Agli attivisti è stato chiesto di descrivere esattamente cosa hanno visto. Esistono dunque indagini in corso su quello che è avvenuto nel luglio scorso da parte dei Carabinieri.

Alla conferenza stampa presente anche il consigliere comunale Pietro Rinaldi che ha annunciato che nelle prossime settimane si costituirà la Commissione d'inchiesta sulla discarica di Chiaiano deliberata dal Consiglio comunale del 2 agosto scorso.
Martedi' 20 settembre alle ore 19:00 si terrà l'assemblea popolare presso il Presidio permanente in Via Cupa dei Cani che deciderà la data della manifestazione cittadina per chiedere la chiusura della discarica.

I documenti ufficiali