Migrazioni al femminile

Cittadin++e plurali

Migrazioni al femminile ed incroci di cittadinanza nella società che cambia. Ciclo di Incontri

14 / 1 / 2011

Ciclo di Incontri nel mese di Febbraio 2011

Ore 17. 30 – 20. 30

presso TPO, Via Casarini 17/5 Bologna

Quattro appuntamenti per discutere con ricercatrici, operatrici, migranti, dell’identità plurale delle donne, tra culture, religioni, esperienza migratoria, controllo dei corpi e pratiche di liberazione.

Le donne nelle migrazioni al centro di un ciclo di incontri che parte dalla premessa che individuare categorie assolute e separate non serve, che i percorsi e le esperienze sono plurali, ma che la discriminazione, la precarietà, l’emarginazione sono processi che descrivono l’essere donne nella società di oggi. E’ una società che muta perché le donne migranti sono oltre la metà dei cittadini stranieri residenti, che a loro volta sono il 7% della popolazione italiana, ma è al contempo una società che conserva: non solo le donne devono sempre di più difendersi dalla violenza degli uomini, ma devono anche contrastare disparità rinnovate dalla precarietà e dal continuo attacco ai loro diritti, tra nuovi carichi e responsabilità nella “famiglia globale”, gerarchie di cittadinanza e normative che producono irregolarità e mercificazione dei corpi, criminalizzandole entrambe.

Giovedì 3 febbraio 2011
Migrazioni dall’Est Europa, lavoro di cura e famiglie globali

Francesca Alice Vianello, autrice di "Migrando sole. Legami transnazionali tra Ucraina e Italia"
Marina Olexyuk, mediatrice culturale

Giovedì 10 febbraio 2011
Il corpo nella migrazione: tratta, sfruttamento sessuale, sex working

Eleonora Costantini, Centro Stranieri Comune di Modena - Progetto Invisibile, Regione Emilia-Romagna
Porpora Marcasciano, Movimento Identità Transessuale

Giovedì 17 febbraio 2011
Donne e giovani donne migranti in Europa, tra emancipazione ed adattamento

Renata Pepicelli, ricercatrice Università di Bologna Facoltà di Scienze Politiche
Faiza Mahri, mediatrice culturale

Giovedì 24 febbraio 2011
Il rapporto col territorio tra reti, servizi, autovalorizzazione

Tiziana Dal Pra, Associazione Trama di Terre Imola
Cristina Comini, Medico ginecologa - ricercatrice Università di Bologna Facoltà di Medicina e Chirurgia

La partecipazione è gratuita e richiede l’iscrizione:
Associazione Ya Basta! Bologna
Via Casarini 17/4 Bologna
Tel 051/6493234 – [email protected]
Compila la scheda di partecipazione allegata e inviala via mail

Progetto promosso da
Associazione Ya Basta! Bologna
In collaborazione con:
Progetto Melting Pot Europa, www.meltingpot.org
Radio Kairos Bologna, 105.85 FM, www.radiokairos.it
Centro Sociale TPO, www.tpo.bo.it

Realizzato insieme a VolaBO nell’ambito del Progetto “Migrazioni al femminile: lineamenti di un fenomeno in transizione” 2010

Logo Ya Basta!

Scheda di iscrizione

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Di cosa ti occupi?                  

Se svolgi attività di volontariato indica l'associazione e di cosa ti occupi

Se sei operatore non volontario indica la struttura presso cui operi e di cosa ti occupi

Se sei attivista con gruppi, centri sociali, collettivi, indica il gruppo e di cosa ti occupi

Se sei studente indica il tuo percorso universitario

ecc

Perché sei interessato/a agli incontri?

Hai già una conoscenza/esperienza dei temi affrontati negli incontri?

Se si di che tipo? Per ragioni di lavoro/attività extra lavoro/interesse personale ecc

Ti ringraziamo per la tua gentile collaborazione!

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