Da Blockupy a No Expo

La Comune d'Europa sarà a Milano il primo maggio per manifestare contro l'altra faccia del regime del rigore europeo

29 / 4 / 2015

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Recentemente ci siamo incontrati nelle strade di Francoforte, ci siamo impossessati dell'inaugurazione della BCE e abbiamo dipinto un'immagine che ha colpito. Le lotte contro l'Europa delle élite dominanti ci mostrano un fatto evidente: un'altra Europa è possibile e profondamente voluta, sarà l'Europa dei popoli. Adesso ci incontreremo di nuovo il 1 maggio a Milano perché vogliamo prendere possesso di un'altra inaugurazione. Quella di Expo.

L'ipocrisia dell'Expo è difficile da battere. I temi principali sono l'alimentazione, l'accesso al cibo e la sua disponibilità. Presa in sé, si tratta sicuramente di una questione cruciale per il futuro dell'umanità. Ma non abboccate all'amo! La popolazione italiana ed europea ha avuto la possibilità di conoscere cosa si nasconde dietro gli slogan umanitari: non esiste possibilità di sostenere Expo dal momento che l'intero evento è sponsorizzato da aziende come CocaCola o McDonald's. Non sarà un tocco di verde o di rosa a cambiare la vostra anima di fameliche multinazionali.

Inoltre Expo è la realizzazione del sogno perverso del capitale: lavoro non pagato e volontario. Centinaia di giovani studenti, stagisti e tirocinanti, i cosiddetti volontari, lavoreranno per Expo senza prendere un soldo. I principali sindacati hanno siglato un accordo che sancisce formalmente la possibilità di assumere per tutta la durata dell'evento manodopera non retribuita. Alla luce di ciò sono questi sindacati stessi ad aver squalificato la loro ragione d'esistenza.

Per questo ci incontreremo di nuovo nelle strade, questa volta a Milano, per far vedere che i movimenti sociali si stanno fattualmente intrecciando l'un l'altro al di là dei confini nazionali: ancora una volta, ci troverete mescolati nell'unione dei colori delle resistenze, insieme a tante altre persone che si uniranno a noi.

La Comune d'Europa è e resta sempre un'attitudine, un invito aperto a tutti coloro che vogliono costruire un terreno comune per le lotte sociali e condividono obiettivi politici. La sua idea si estende ben oltre i confini dell'attuale UE. Insieme combattiamo ogni aspetto del capitalismo contemporaneo. Un sistema che obbliga le persone ad affogare per cercare la libertà. Non possiamo che essere d'accordo con questa affermazione: Ogni persona che si trova qui è propria di questo luogo. In più aggiungiamo: ogni persona che vorrebbe venire qua dovrebbe avere la possibilità di farlo. La nostra Europa non è quella della BCE o dell'Expo, la nostra Europa è senza confini e ha libertà, diritti e dignità per tutti.

La Comune d'Europa